costanzaburro
|
martedì 18 febbraio 2025
|
da vedere!
|
|
|
|
Spaccato di Bologna vissuta da giovani studenti e non solo, ricchi, poveri, bolognesi, fuori sede, gay, etero.
Tante storie in questo film dalla fotografia e musiche meravigliose.
Non amo le recensioni dove si racconta il film e comunque, non si può raccontare, va visto.
|
|
[+] lascia un commento a costanzaburro »
[ - ] lascia un commento a costanzaburro »
|
|
d'accordo? |
|
agolova
|
giovedì 26 dicembre 2024
|
graffi espressionistici
|
|
|
|
Un montaggio caleidoscopico per una serie di ritratti spietati: bambini, giovani, adulti, anziani; studenti, apprendisti, bottegai, nullafacenti, male occupati, esercenti, professionisti; bolognesi, calabresi, georgiani e americani: tutti oggetto di un'abbacinante misantropia, spesso cupa, a volte ironica, di rado sorridente. Una societ? guasta, presente solo nel presente, senza ambizioni n? tantomeno progetti. Un film spiacevole, sincero e interessante, ben assecondato da una fotografia e da una colonna sonora a tinte acide.
|
|
[+] lascia un commento a agolova »
[ - ] lascia un commento a agolova »
|
|
d'accordo? |
|
agolova
|
domenica 15 dicembre 2024
|
non si salva nessuno
|
|
|
|
Un montaggio caleidoscopico per una serie di ritratti spietati: bambini, giovani, adulti, anziani; studenti, apprendisti, bottegai, nullafacenti, professionisti; bolognesi, calabresi, georgiani e americani: una generale misantropia, spesso cupa, a volte ironica, di rado sorridente. Una societ? guasta, presente solo nel presente, senza ambizioni n? tantomeno progetti. Un film spiacevole, sincero e interessante, ben assecondato da una fotografia e da una colonna sonora a tinte acide.
|
|
[+] lascia un commento a agolova »
[ - ] lascia un commento a agolova »
|
|
d'accordo? |
|
chiara elefante
|
mercoledì 11 dicembre 2024
|
tante città dentro una
|
|
|
|
Ci sono tante città dentro la Bologna di questo film. Quella degli studenti fuori sede, che la riempiono delle loro speranze ma anche delle disillusioni di un'intera generazione, quella dei bolognesi che guardano il mondo dei "nuovi arrivati" con curiosità, ma anche circospezione, e infine la Bologna dei tetti, magnificamente fotografata e resa poetica. L'intreccio è sottile, quasi evanescente, ma giova a un film che più che sulla storia si fonda sul modo di raccontarla, accostandosi sempre più da vicino a personaggi eccessivi, mai però caricaturali, spiccatamente sensibili, eppure capaci di rimanere lucidi . Se da un lato non stupisce che si tratti di un film pensato e faticosamente realizzato da tre giovani esordienti, perché se ne avverte tutto l'entusiasmo, la voglia di raccontare in modo nuovo il sentire e l'esperienza giovanili, dall'altro appare stupefacente che professionisti agli inizi del loro percorso siano riusciti in un'opera tanto profonda che lascia, al termine della visione, con tanti punti interrogativi e molto spazio per una riflessione amara e incantata.
[+]
Ci sono tante città dentro la Bologna di questo film. Quella degli studenti fuori sede, che la riempiono delle loro speranze ma anche delle disillusioni di un'intera generazione, quella dei bolognesi che guardano il mondo dei "nuovi arrivati" con curiosità, ma anche circospezione, e infine la Bologna dei tetti, magnificamente fotografata e resa poetica. L'intreccio è sottile, quasi evanescente, ma giova a un film che più che sulla storia si fonda sul modo di raccontarla, accostandosi sempre più da vicino a personaggi eccessivi, mai però caricaturali, spiccatamente sensibili, eppure capaci di rimanere lucidi . Se da un lato non stupisce che si tratti di un film pensato e faticosamente realizzato da tre giovani esordienti, perché se ne avverte tutto l'entusiasmo, la voglia di raccontare in modo nuovo il sentire e l'esperienza giovanili, dall'altro appare stupefacente che professionisti agli inizi del loro percorso siano riusciti in un'opera tanto profonda che lascia, al termine della visione, con tanti punti interrogativi e molto spazio per una riflessione amara e incantata. Viene da pensare che nelle tante città che abbiamo da vivere sorgano ancora orizzonti di speranza. Da vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a chiara elefante »
[ - ] lascia un commento a chiara elefante »
|
|
d'accordo? |
|
carolina
|
giovedì 5 dicembre 2024
|
da non perdere
|
|
|
|
Veramente un bel film che ci regala tante emozioni, in due ore che scorrono anche troppo velocemente. Ho trovato tutto perfetto, regia, montaggio,fotografia, colonna sonora.
Si alternano momenti in cui il film è duro, cinico, quasi senza speranza, ad altri in cui si affacciano invece un'inattesa dolcezza, lo stupore e l'ingenuità giovanile, il calore dei rapporti umani.
Completamente estranea per età al mondo studentesco e soprattutto a quello dei fuorisede, sono rimasta colpita da come sono mostrate le enormi difficoltà materiali ed emotive di questi giovani. Un mondo complicato il loro, che spaventa, dove tutto è troppo e troppo poco.
[+]
Veramente un bel film che ci regala tante emozioni, in due ore che scorrono anche troppo velocemente. Ho trovato tutto perfetto, regia, montaggio,fotografia, colonna sonora.
Si alternano momenti in cui il film è duro, cinico, quasi senza speranza, ad altri in cui si affacciano invece un'inattesa dolcezza, lo stupore e l'ingenuità giovanile, il calore dei rapporti umani.
Completamente estranea per età al mondo studentesco e soprattutto a quello dei fuorisede, sono rimasta colpita da come sono mostrate le enormi difficoltà materiali ed emotive di questi giovani. Un mondo complicato il loro, che spaventa, dove tutto è troppo e troppo poco.
Ci si affeziona a questi ragazzi forti e fragili allo stesso stempo,; la nostra stupenda Bologna li accoglie e li "coccola" con i suoi meravigliosi paesaggi e la sua luce speciale.
Da vedere assolutamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carolina »
[ - ] lascia un commento a carolina »
|
|
d'accordo? |
|
valeria
|
martedì 3 dicembre 2024
|
una bologna pulp
|
|
|
|
Un inizio in cui senza tanti preamboli vieni catapultato nella ruvida vita di un ragazzo di un paesino Calabrese e nelle difficili dinamiche di sei coinquilini di un appartamento in un condominio del centro storico di Bologna. Le loro vite si intrecceranno con diversi personaggi che abitano e gravitano intorno a questo condominio, ognuno con una possibile storia da raccontare. Il film scorre a ritmo sostenuto e quando ormai ti senti il settimo coinquilino ti accorgi con dispiacere che il film è finito. Una disamina di situazioni di vita Bolognese e Calabrese viste da un occhio che non fa sconti a realtà portate al limite del grottesco; l'infermiere il mio personaggio preferito ma forse sono di parte.
[+]
Un inizio in cui senza tanti preamboli vieni catapultato nella ruvida vita di un ragazzo di un paesino Calabrese e nelle difficili dinamiche di sei coinquilini di un appartamento in un condominio del centro storico di Bologna. Le loro vite si intrecceranno con diversi personaggi che abitano e gravitano intorno a questo condominio, ognuno con una possibile storia da raccontare. Il film scorre a ritmo sostenuto e quando ormai ti senti il settimo coinquilino ti accorgi con dispiacere che il film è finito. Una disamina di situazioni di vita Bolognese e Calabrese viste da un occhio che non fa sconti a realtà portate al limite del grottesco; l'infermiere il mio personaggio preferito ma forse sono di parte. Un film pulp a tratti quasi disturbante, ma in cui il giorno dopo ripensando al muro imbiancato del finale mi sarebbe piaciuto vederci scritto il canovaccio di un seguito. Belle le riprese, le luci, la musica, il montaggio e questa fine che dopo averci fatto affezinare ai personaggi, obbliga il regista e la produzione a regalarci una serie a seguito del film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a valeria »
[ - ] lascia un commento a valeria »
|
|
d'accordo? |
|
|