Operation Fortune - Ruse de Guerre

"Operation Fortune.  Ruse de Guerre"(Guy Ritchiie, scritto con Ivan Atkinson e  Mam Davies, 2023)presenta forse l'unica novita' nel fatto che Hugh Frant impersona il"bad man"(boy , ormai, non piu.)e forse uk riferimento polemico(ma neppure tanto, in realta')ai mafiosi ucraini, in ainni che vedoino la"martoriata Ucraina"alle prese con il"russian Bear".... Decisamebte superadrenalitico e fin troppo snervante per alcuni spettatori(e alcune spettatrici),  al di la'della bravura di Ritchie, esperto nel dirigere action.movies, non presenta novita'di alcun genere, salvo le due segnalate prima. Jason Statham e'vravo, come sempre, idem Audbrey Plaza e Grant a suo modo certamente anche. [+]

"Operation Fortune.  Ruse de Guerre"(Guy Ritchiie, scritto con Ivan Atkinson e  Mam Davies, 2023)presenta forse l'unica novita' nel fatto che Hugh Frant impersona il"bad man"(boy , ormai, non piu.)e forse uk riferimento polemico(ma neppure tanto, in realta')ai mafiosi ucraini, in ainni che vedoino la"martoriata Ucraina"alle prese con il"russian Bear".... Decisamebte superadrenalitico e fin troppo snervante per alcuni spettatori(e alcune spettatrici),  al di la'della bravura di Ritchie, esperto nel dirigere action.movies, non presenta novita'di alcun genere, salvo le due segnalate prima. Jason Statham e'vravo, come sempre, idem Audbrey Plaza e Grant a suo modo certamente anche.  Ma rien de nouveau, rien de rien..        Eugen [-]

Dopo un'ora non ho capito chi lottava contro chi e perchè. Certi film procedono come rette parallele che non si incontrano mai. Da una parte storia, regista, personaggi e dall'altra gli spettatori... Bah!

Quello di Operation Fortune è un Guy Ritchie sottotono, nonostante le scelte di casting e la spy-story al centro del racconto sembravano far propendere tutto per il meglio. E invece qui il regista britannico non ha il suo solito smalto e in quanto co-autore della sceneggiatura è anch'esso colpevole di una narrazione stanca, che si perde in dialoghi scialbi e in una relativa messa in scena priva di verve.
Sì certo, ci sono spionaggio, inseguimento e azione, ma questo ennesimo film dell'inglese è soprattutto una commedia. Una commedia d'attori, verrebbe da dire, di fronte alla classe e al divertimento mai celato di gente come Hugh Grant e Aubrey Plaza. [+]

Quello di Operation Fortune è un Guy Ritchie sottotono, nonostante le scelte di casting e la spy-story al centro del racconto sembravano far propendere tutto per il meglio. E invece qui il regista britannico non ha il suo solito smalto e in quanto co-autore della sceneggiatura è anch'esso colpevole di una narrazione stanca, che si perde in dialoghi scialbi e in una relativa messa in scena priva di verve.
Sì certo, ci sono spionaggio, inseguimento e azione, ma questo ennesimo film dell'inglese è soprattutto una commedia. Una commedia d'attori, verrebbe da dire, di fronte alla classe e al divertimento mai celato di gente come Hugh Grant e Aubrey Plaza. 
Le dinamiche di genere e l'anima action sprecano un protagonista del calibro di Jason Statham, la cui fisicità non viene sfruttata appieno, e anche il resto del cast è vittima di personaggi monodimensionali, con la sola eccezione di un divertito e irresistibile Hugh Grant nelle vesti di istrionica guest-star. A tratti ci si diverte anche, in particolare nella mezzora finale.

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