L'esordio di Antonio Bigini ha un tema interessante, ma scambia indecisione per ambiguità: a Berlino Generation - K Plus
di Federico Pontiggia La Rivista del Cinematografo
Antonio Bigini, sceneggiatore, curatore e regista classe 1980, esordisce al lungometraggio con Le proprietà dei metalli, in cartellone al festival tedesco nella sezione Berlinale Generation - K Plus.
Il film ha due problemi: il primo intrinseco, non è riuscito, almeno non del tutto, ché troppo menar il bambin prodigio per l'aia, troppo iterare, cincischiare, insomma, è irresoluto; il secondo estrinseco, abbiamo da poco visto un film assimilabile, meglio, accostabile per tema, bambini con superpoteri, che è un quasi capolavoro, The Innocents di Eskil Vogt, sicché il paragone tutto a sfavore rincara l'insoddisfazione. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (2047 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 20 febbraio 2023