La canzone della Terra

Davvero molto interessante. Immagini di una natura incontrastata, dove l'uomo non fa da padrone, ma comunque riesce ad affondare le proprie radici, ad immedesimarsi in essa, fino a riconoscere i suoi ascendenti in un albero da loro piantato. Da vicino, ma anche da lontano, grazie a delle luci artificiali che assomigliano quasi ad un abat-jour posizionata nel centro dell'Antartide. Nessuna statua commemorativa, solo alberi attorno. Un gioco tra naturale e sovrannaturale che coinvolge dentro. Come il tragico avvenimento del 13 settembre del 1936. Una morte che si palpa in ogni istante, che addirittura entra in casa come gli spifferi di una porta, insinuandosi come il respiro nelle nostre viscere, ma che in fin dei conti la natura addolcisce, la rende tenera come lo zucchero, in mezzo al ghiaccio che si scioglie. [+]

Davvero molto interessante. Immagini di una natura incontrastata, dove l'uomo non fa da padrone, ma comunque riesce ad affondare le proprie radici, ad immedesimarsi in essa, fino a riconoscere i suoi ascendenti in un albero da loro piantato. Da vicino, ma anche da lontano, grazie a delle luci artificiali che assomigliano quasi ad un abat-jour posizionata nel centro dell'Antartide. Nessuna statua commemorativa, solo alberi attorno. Un gioco tra naturale e sovrannaturale che coinvolge dentro. Come il tragico avvenimento del 13 settembre del 1936. Una morte che si palpa in ogni istante, che addirittura entra in casa come gli spifferi di una porta, insinuandosi come il respiro nelle nostre viscere, ma che in fin dei conti la natura addolcisce, la rende tenera come lo zucchero, in mezzo al ghiaccio che si scioglie. Un sorso d'acqua e via! La paura è svanita! Torniamo a sognare in grande! Con chi? Di certo non con la gente, che ce n'è poca. Con altri ricordi, belli e brutti, che smuovono le acque della monotonia quotidiana di due anziani che ritrovano nella natura la forza di andare avanti, la forza di cantare! Ma anche la forza di sentirsi grandi nella loro immensa piccolezza! Solo così è possibile spiegare come due piedi malandati fin dalla giovinezza magicamente si trasformano in ali che ti portano dappertutto, anche in capo al mondo. [-]

il documentario non mi ha entusiasmato. Bellissimi i paesaggi, ma il resto lascia un po' a desiderare....
Gli darei non più di 2 stelle