Il Signore degli Anelli - Gli anelli del potere

Un disastro sia per i fans di Tolkien che per i semplici amanti del cinema fantasy. Nessun rispetto per il mondo creato da Tolkien e per la filosofia e le leggi morali che lo muovono e gli danno credibilità, ma questo si sapeva già. I personaggi però sono anche caricaturali e poco credibili, di certo non aiutati dai dialoghi, che vanno dallo stereotipato (""Il mare ha sempre ragione","C'è una tempesta dentro me", etc. etc.) fino al ridicolo. Molta azione condita da superbi effetti speciali digitali, ma quasi sempre del tutto insensati e fini a se stessi, perchè la trama e le battaglie di questa prima stagione sono decisamente eventi di scala secondaria ed assai poco epica. [+]

Un disastro sia per i fans di Tolkien che per i semplici amanti del cinema fantasy. Nessun rispetto per il mondo creato da Tolkien e per la filosofia e le leggi morali che lo muovono e gli danno credibilità, ma questo si sapeva già. I personaggi però sono anche caricaturali e poco credibili, di certo non aiutati dai dialoghi, che vanno dallo stereotipato (""Il mare ha sempre ragione","C'è una tempesta dentro me", etc. etc.) fino al ridicolo. Molta azione condita da superbi effetti speciali digitali, ma quasi sempre del tutto insensati e fini a se stessi, perchè la trama e le battaglie di questa prima stagione sono decisamente eventi di scala secondaria ed assai poco epica. I colpi di scena sono anch'essi tutti molto prevedibili, al punto che alla fine dell'8° episodio non rimane alcuna voglia di vedere la stagione successiva e gli sviluppi (?) della trama e dei personaggi. [-]

Un disastro. Da dove cominciare? Dalla totale mancanza di rispetto del mondo creato da Tolkien, non solo nel senso di creare personaggi o situazioni nuove, ma di non capire affatto la psicologia e le leggi che regolano quel mondo.
Sarà almeno venuta fuori una storia interessante? Macchè, infarcita di CGI ed effetti speciali, ma quasi sempre effetti speciali fini a se stessi, visto che la trama è blanda, i dialoghi vanno dallo stantio, al poco credibile al totale ridicolo ("Il mare ha sempre ragione", LOL, ma chi l'ha scritta questa scena?) ed i personaggi sono caricaturali, non solo rispetto agli originali Tolkeniani ma anche per un qualsiasi film d'azione di media fattura.
Gli elfi non si muovono con l'eleganza, non pensano e non agiscono con la sapienza da elfi, sono semplici umani con le orecchie a punta ed in preda a volubilità e manie di controllo. [+]

Un disastro. Da dove cominciare? Dalla totale mancanza di rispetto del mondo creato da Tolkien, non solo nel senso di creare personaggi o situazioni nuove, ma di non capire affatto la psicologia e le leggi che regolano quel mondo.
Sarà almeno venuta fuori una storia interessante? Macchè, infarcita di CGI ed effetti speciali, ma quasi sempre effetti speciali fini a se stessi, visto che la trama è blanda, i dialoghi vanno dallo stantio, al poco credibile al totale ridicolo ("Il mare ha sempre ragione", LOL, ma chi l'ha scritta questa scena?) ed i personaggi sono caricaturali, non solo rispetto agli originali Tolkeniani ma anche per un qualsiasi film d'azione di media fattura.
Gli elfi non si muovono con l'eleganza, non pensano e non agiscono con la sapienza da elfi, sono semplici umani con le orecchie a punta ed in preda a volubilità e manie di controllo. Lo stesso dicasi dei nani, che in questo film sono bonaccioni e sempliciotti, tali da sembrare più hobbit che testardi nani della terra di mezzo. E come sono caratterizzati allora gli hobbit? Ah, semplicemente come nomadi spietati, che cantano di avere il cuore buono e di non lasciare nessuno indietro, ma poi sono pronti a lasciare indietro senza battere ciglio chiunque di loro abbia anche semplicemente un piccolo momentaneo infortunio.
Galadriel, la presunta protagonista, è un totale disastro, della potente e saggia maga di Tolkien non c'è nulla, trasformata in un guerriero prepotente, insensibile e presuntuoso, dai tratti psicopatici ed in preda all'odio ed alla smania di vendetta, pronta a sacrificare amici e compagni e ad usare e manipolare chiunque pur di soddisfare le sue brame di vendetta personali. Un perfetto "cattivo" dunque, altro che il protagonista buono della serie.

Esemplare infatti che alla fine l'unico personaggio che susciti un minimo di simpatia ed immedesimazione da parte dello spettatore sia proprio il presunto cattivo, Sauron, che almeno ha un suo percorso definito, tenta di resistere al suo passato malvagio ed ha comunque delle motivazioni non così malvage. Ironia della sorte, sarà la stessa Galadriel a metterlo su un percorso "malvagio". E gli altri "buoni"? Non pervenuti, agiscono per tutto il film come burattini o come psicopatici manipolatori in preda a smanie personali, spesso irrazionali e pronti a cambiare totalmente opinione senza motivi validi, incuranti di ogni legame di amicizia, incuranti del rispetto e delle leggi morali, tutti apparentemente seguaci del Machiavelliano "Fine che giustifica i mezzi" (legge pseudo-morale che Tolkien aborriva).

Insomma è un mondo dove regna il kaos ed i personaggi sono semplici burattini, tutto esattamente alla rovescia rispetto alla ben nota filosofia del mondo creato da Tolkien, dove tutto si muove seguendo precise leggi morali e naturali, che si tratti delle forze del bene o di quelle del male).

Alla fine di questo pasticcio non rimane neanche un motivo valido per volerne vedere la seconda stagione, quasi tutto il poco di "misterioso" è stato già rivelato, non ci sono colpi di scena nè nulla di interessante da scoprire, nessun personaggio di cui si voglia sapere il destino. Vince la noia. [-]

Nutrivo molte aspettative e molte paure su questa serie, quando ho capito quanto discostava da tolkien ho cercato di evitare di guardarla pensando al mondo creato da Tolkien, ma il risultato è stato comunque deludente.
I Pro sono che ce stata attenzione per vestiti, dettagli e ambientazioni veramente ammievoli.
per il resto se parliamo di trama è meglio non contemplarla, non solo non rispecchia neanche per il 20% la trama delle appendici del SdA. Ma in aggiunta gli accadimenti non sono nenache ben collegati fra loro, cioè ci sono egli enormi buchi di trama che anche lo spettatore medio, non fan di Tolkien non riesce a comprendere.
Tolkien ha creato un mondo complesso con degli equilibri definiti, che proprio preche definiti sono l'essenza dello scrittore, qui per un gioco goliardico non gli hanno rispettati. [+]

Nutrivo molte aspettative e molte paure su questa serie, quando ho capito quanto discostava da tolkien ho cercato di evitare di guardarla pensando al mondo creato da Tolkien, ma il risultato è stato comunque deludente.
I Pro sono che ce stata attenzione per vestiti, dettagli e ambientazioni veramente ammievoli.
per il resto se parliamo di trama è meglio non contemplarla, non solo non rispecchia neanche per il 20% la trama delle appendici del SdA. Ma in aggiunta gli accadimenti non sono nenache ben collegati fra loro, cioè ci sono egli enormi buchi di trama che anche lo spettatore medio, non fan di Tolkien non riesce a comprendere.
Tolkien ha creato un mondo complesso con degli equilibri definiti, che proprio preche definiti sono l'essenza dello scrittore, qui per un gioco goliardico non gli hanno rispettati. per non dire la tremenda depressione quando stravolgono personaggi descritti in modo minuzioso in orgine solo per piegarsi al politically correct. Cosa infausta che avrei tollerato solo in personaggi inventati e non in personaggi canonici.
In questa serie dovevano spendere meno per i dettagli e di più per degli scrittori che facessero anche solo una trama decente (anche non canonica), invece hanno preso due che si sono presi beffa di ciò che avevano per le mani.
L'unica cosa vera e collegata a Tolkien è il titolo il resto non rispecchia minimamente nulla di Arda. Peccato, spero che ci siano cambiamenti perchè la seconda stagione rischia di essere un fallimento peggio della prima. [-]

Ora si capisce perchè non hanno comprato i diritti del Silmarillion; non per mancanza di fondi, figuriamoci, è stato perchè non gli interessava. Il loro scopo era solo pubblicare qualcosa con il titolo del Signore degli Anelli. Dialoghi da sitcom, stravolgimento e cancellazione totale della narrazione Tolkeniana. Per pararsi le inevitabili e sacrosante stroncature degli utenti hanno scelto dei protagonisti di colore così potevano buttarla sul razzismo e sull'essere prevenuti. Quanto alla glorificazione del prodotto da parte di tutta la critica "ufficiale" trovo il tutto molto sospetto, pare che gli appassionati delle opere di Tolkien siano spariti o che ignorino completamente il rispetto delle opere originali.

Signori e signore, siamo lieti di annunciare che il personaggio di Galadriel, ad ogni puntata, lo vedremo impegnato in attività sempre nuove ed entusiasmanti! Dopo la Galadriel scalatrice e nuotatrice avremo la Galadriel ciclista, paracadutista, vigile del fuoco e stilista di moda! Accorrete numerosi!
P.S. 
Ora si è capito perchè non hanno acquistato i diritti del Silmarillon; non gli interessavano. Gli serviva solo il nome "Signore degli Anelli". La loro intenzione era di fare altro: dialoghi da sitcon, personaggi inventati e avulsi dal contesto Tolkeniano e licenze narrative ridicole. La scelta di usare attori di colore è stata una mossa studiata per smorzare le prevedibili stroncature e buttarla sul razzismo. [+]

Signori e signore, siamo lieti di annunciare che il personaggio di Galadriel, ad ogni puntata, lo vedremo impegnato in attività sempre nuove ed entusiasmanti! Dopo la Galadriel scalatrice e nuotatrice avremo la Galadriel ciclista, paracadutista, vigile del fuoco e stilista di moda! Accorrete numerosi!
P.S. 
Ora si è capito perchè non hanno acquistato i diritti del Silmarillon; non gli interessavano. Gli serviva solo il nome "Signore degli Anelli". La loro intenzione era di fare altro: dialoghi da sitcon, personaggi inventati e avulsi dal contesto Tolkeniano e licenze narrative ridicole. La scelta di usare attori di colore è stata una mossa studiata per smorzare le prevedibili stroncature e buttarla sul razzismo.  [-]