Carlotta Centonze
Filmidee
Con il suo secondo lungometraggio O fim do Mundo, presentato nel Concorso Internazionale, il regista svizzero Basil Da Cunha torna a girare nello slum portoghese di Reboleira, proseguendo l'esplorazione girovaga e ibrida di un cinema che spazia dal noir al documentario, attraverso il racconto notturno di un mondo sommerso, all'alba della sua scomparsa.
Dopo otto anni trascorsi in un istituto di correzione minorile, l'adolescente Spira torna a casa, dove niente è più lo stesso. Lo slum sta per essere demolito, e Spira lo attraversa come un angelo vendicatore, creatura di tenebra segnata da un destino inesorabile di esclusione senza seconde possibilità. [...]
di Carlotta Centonze, articolo completo (2896 caratteri spazi inclusi) su Filmidee 15 agosto 2019