Haunt- La Casa del Terrore

In questo film abbiamo sei ragazzi un po' annoiati che decidono di passare la serata di Halloween all'interno di una sperduta "casa infestata", con tanto di escape rooms costruite ad hoc per spaventare la gente. La struttura è gestita da alcuni individui muti e mascherati da mostri che ovviamente, come è prevedibile, non si limiteranno solo a spaventare i loro ospiti... Solitamente i teen horror sono film puerili, imbarazzanti e noiosi da morire. Questo "Haunt - La casa del terrore"  però fa eccezione, perché per tutta la sua durata riesce a creare una tensione costante pur senza proporre niente di particolarmente originale, pescando anzi a piene mani in molti cliché del genere. [+]

In questo film abbiamo sei ragazzi un po' annoiati che decidono di passare la serata di Halloween all'interno di una sperduta "casa infestata", con tanto di escape rooms costruite ad hoc per spaventare la gente. La struttura è gestita da alcuni individui muti e mascherati da mostri che ovviamente, come è prevedibile, non si limiteranno solo a spaventare i loro ospiti... Solitamente i teen horror sono film puerili, imbarazzanti e noiosi da morire. Questo "Haunt - La casa del terrore"  però fa eccezione, perché per tutta la sua durata riesce a creare una tensione costante pur senza proporre niente di particolarmente originale, pescando anzi a piene mani in molti cliché del genere. Le citazioni più evidenti sono riferite a molti classici del passato (Halloween, Venerdì 13, Il tunnel dell'orrore, Non aprite quella porta, ecc...) ma anche recenti (Cube, Saw, Escape room, The strangers...) La sceneggiatura è scritta bene e, pur basandosi sul "solito" gioco al massacro dei "soliti" teenagers stavolta meno stupidi del "solito", riesce a tenere desta l'attenzione per tutto il tempo. Buone anche le scenografie, gli effetti "gore" e la colonna sonora. Peccato che la caratterizzazione dei personaggi sia riservata solo alla "final girl" ma in fondo in questo genere di film la cosa non è poi così importante. Inoltre il finale poteva essere gestito un pochino meglio. Voto: 6+ [-]

Horror adolescenziale di buona qualità scritto e diretto dagli sceneggiatori di A quiet place, Scott Beck e Bryan Woods, che riassume, in un collage intelligente, tutti i topoi del genere, a cominciare dalla ambientazione in una casa dell’orrore che è una citazione esplicita di un classico dell’horror, The Funhouse di Tobe Hooper del 1981, allo schema claustrofobico del percorso obbligato che porta alla salvezza, irto di pericoli e disseminato di trappole mortali, tipico della saga dei Saw, al periodo dell’anno in cui si svolge la vicenda e alle armi utilizzate dagli assassini che richiamano la serie slasher di Halloween. Anche i personaggi sono tratti dai cult movie dell’horror. Nel tunnel della paura da luna park c’è un clone di Leatherface di Non aprite quella porta, una copia del clown di It di King e la maschera di Ghostface di Scream. [+]

Horror adolescenziale di buona qualità scritto e diretto dagli sceneggiatori di A quiet place, Scott Beck e Bryan Woods, che riassume, in un collage intelligente, tutti i topoi del genere, a cominciare dalla ambientazione in una casa dell’orrore che è una citazione esplicita di un classico dell’horror, The Funhouse di Tobe Hooper del 1981, allo schema claustrofobico del percorso obbligato che porta alla salvezza, irto di pericoli e disseminato di trappole mortali, tipico della saga dei Saw, al periodo dell’anno in cui si svolge la vicenda e alle armi utilizzate dagli assassini che richiamano la serie slasher di Halloween. Anche i personaggi sono tratti dai cult movie dell’horror. Nel tunnel della paura da luna park c’è un clone di Leatherface di Non aprite quella porta, una copia del clown di It di King e la maschera di Ghostface di Scream. La sequenza finale è un’autocitazione e ricorda molto la scena con cui si chiude proprio A quiet place. [-]