Tonno spiaggiato

Il film più demenziale che abbia mai visto....dovrebbero rimborsarmi i soldi del biglietto!!

Ci ho visto tanto "effetto Simpson" e tanta gentilezza in questo film, binomio non proprio scontato nel cinema italiano. Bravissimo il regista ma molto più sapiente il montaggio. Protagonista molto convincente.

Tante risate. Genuino

film penoso strappa 3 o 4 risate peril restorimani attonito sulla totale assenza di emozioni che genera

È il peggiore film dei demenziali che abbia mai visto!

Film consigliatissimo! Molto fresco e simpatico!! Frank sempre molto divertente. Bella regia. Da vedere!

Appena terminato, la prima cosa che ho pensato è stata "pazzesco!". Un susseguirsi di scene comiche e colpi di scena. La regia è originale, curata nei minimi particolari. Un film che rappresenta pienamente la comicità di Matano: mai scontata ed irriverente. 

Tonno spiaggiato è un'enclave assoluta nel panorama cinematografico italiano. Divertente, disorientante, surreale, parte con gli stereotipi più vieti della commedia all'italiana ma, proprio quando lo spettatore si “accomoda” su quella chiave di lettura, li fa a pezzi per poi ricomporli in un mosaico stralunato e divertente. I livelli di lettura sono molti, così come le citazioni. Si va dai cartoni animati (I Simpson, Rick e Morty, I Griffin) al cinema muto (il volo dalla finestra è preso di peso da Buster Keaton); dai western alla Sergio Leone (strepitoso il duello delle sedie che dondolano tra la vecchia e padre Gesù) al cinema colto (Luis Buňuel su tutti). [+]

Tonno spiaggiato è un'enclave assoluta nel panorama cinematografico italiano. Divertente, disorientante, surreale, parte con gli stereotipi più vieti della commedia all'italiana ma, proprio quando lo spettatore si “accomoda” su quella chiave di lettura, li fa a pezzi per poi ricomporli in un mosaico stralunato e divertente. I livelli di lettura sono molti, così come le citazioni. Si va dai cartoni animati (I Simpson, Rick e Morty, I Griffin) al cinema muto (il volo dalla finestra è preso di peso da Buster Keaton); dai western alla Sergio Leone (strepitoso il duello delle sedie che dondolano tra la vecchia e padre Gesù) al cinema colto (Luis Buňuel su tutti).  Tra risate e paradossi c'è addirittura spazio per scene toccanti come quella in cui il miglior amico del protagonista (Niccolò Senni) si leva gli orecchini della madre - che ha sempre indossato dalla morte di lei - e li depone sulla sua tomba.  La regia è elegante e molto efficace, sono ottime anche la colonna sonora e la fotografia. Frank Matano, infine, recita se stesso con naturalezza mentre ci si chiede come sia stato possibile che il Cinema italiano abbia aspettato che la straordinaria Lucia Guzzardi compisse 91 anni per affidarle un ruolo da protagonista.  Ma non si può chiudere questa nota senza citare Marcello Cesena (titolare dell'ISIS, un'agenzia che realizza apparizioni) nella irresistibile interpretazione italoamericana di un falso Padre Pio.

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Commedia sorprendente per un giovane regista qual'è Matteo Martinez, demenziale quanto basta per incollare il pubblico in attesa del "prossimo passo ". Risate a gogo' sopratutto nella seconda parte nn certamente non disattende le aspettative di chi vuole trascorrere un tempo tuffandosi nell'assoluto buonumore. La zia Nanna poi...... una meravigliosa quanto inquietante bomba di energia

Finalmente una commedia italiana fuori dagli schemi, con innumerevoli trovate surreali e una comicità tagliente che raramente ritroviamo nel paonarama italiano.