liuk!
|
lunedì 19 giugno 2017
|
sci-fi adolescenziale
|
|
|
|
Romantico film per adolescenti, ambientato in parte su Marte ed in parte sulla Terra. I forti sentimenti d'amore, per una ragazza e per i genitori, spingono il protagonista (un bravo Butterfield) a colmare la distanza che li divide ed intraprendere una pericolosa avventura. Trama relativamente semplice, trasposta con una buona realizzazione tecnica ed un ottimo cast, lo ritengo un ottimo teen movie ed un prodotto più che sufficiente per gli adulti. Consigliato.
|
|
[+] lascia un commento a liuk! »
[ - ] lascia un commento a liuk! »
|
|
d'accordo? |
|
mauro@lanari
|
giovedì 8 giugno 2017
|
dipende dall'età
|
|
|
|
Chi rientra nel target odierno vedrà un chick flick romcom feel-good teen movie, e con la sci-fi tanto scalcinata da sembrare un prodotto Syfy (a es. le video call in real time fra Marte e Terra). Chi invece ha qualche anno o decennio in più si ricorderà d'un vecchio lavoro di Chelsom, "Serendipity" del 2001, punto di non ritorno anagrafico per John Cusack col suo personaggio d'eterno adolescente innamorato, e proverà nostalgia verso quei film sull'iniziazione puberale da "Risky Business" (1983) a "Sacco a pelo a tre piazze" (1985), così come le stramberie di Gardner gli rievocheranno "Starman" (1984), ma purtroppo Asa Butterfield non è né Cusack né Jeff Bridges.
[+]
Chi rientra nel target odierno vedrà un chick flick romcom feel-good teen movie, e con la sci-fi tanto scalcinata da sembrare un prodotto Syfy (a es. le video call in real time fra Marte e Terra). Chi invece ha qualche anno o decennio in più si ricorderà d'un vecchio lavoro di Chelsom, "Serendipity" del 2001, punto di non ritorno anagrafico per John Cusack col suo personaggio d'eterno adolescente innamorato, e proverà nostalgia verso quei film sull'iniziazione puberale da "Risky Business" (1983) a "Sacco a pelo a tre piazze" (1985), così come le stramberie di Gardner gli rievocheranno "Starman" (1984), ma purtroppo Asa Butterfield non è né Cusack né Jeff Bridges. "Lo spazio che ci unisce" è ambientato in un futuro prossimo venturo identico a quanto sta progettando Elon Musk, dalla colonizzazione del Pianeta Rosso mediante l'invenzione dello SpaceX alle self-driving car fino alla tecnologia Tesla, suo marchio di fabbrica e qui citato esplicitamente contro Edison (forse anche il nick di Tulsa, residente a Tulsa, ne è un'allusione). Su YouTube Massimo Lodolo si lamenta per il proprio sovrutilizzo nel doppiaggio di perfidi villain, e presta la voce a Oldman pure qui dove recita un ruolo molto diverso. Insomma: teslianamente, un film a corrente alternata.
PS: sul sito il mio nick è sempre stato con nome e cognome separati (Mauro Lanari). Come mai allora stavolta è diventat'un'unica string'alfanumerica?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mauro@lanari »
[ - ] lascia un commento a mauro@lanari »
|
|
d'accordo? |
|
maurolanari
|
mercoledì 7 giugno 2017
|
dipende dall'età
|
|
|
|
Chi rientra nel target odierno vedrà un chick flick romcom feel-good teen movie, e con la sci-fi tanto scalcinata da sembrare un prodotto Syfy (a es. le video call in real time fra Marte e Terra). Chi invece ha qualche anno o decennio in più si ricorderà d'un vecchio lavoro di Chelsom, "Serendipity" del 2001, punto di non ritorno anagrafico per John Cusack col suo personaggio d'eterno adolescente innamorato, e proverà nostalgia verso quei film sull'iniziazione puberale da "Risky Business" (1983) a "Sacco a pelo a tre piazze" (1985), così come le stramberie di Gardner gli rievocheranno "Starman" (1984), ma purtroppo Asa Butterfield non è né Cusack né Jeff Bridges.
[+]
Chi rientra nel target odierno vedrà un chick flick romcom feel-good teen movie, e con la sci-fi tanto scalcinata da sembrare un prodotto Syfy (a es. le video call in real time fra Marte e Terra). Chi invece ha qualche anno o decennio in più si ricorderà d'un vecchio lavoro di Chelsom, "Serendipity" del 2001, punto di non ritorno anagrafico per John Cusack col suo personaggio d'eterno adolescente innamorato, e proverà nostalgia verso quei film sull'iniziazione puberale da "Risky Business" (1983) a "Sacco a pelo a tre piazze" (1985), così come le stramberie di Gardner gli rievocheranno "Starman" (1984), ma purtroppo Asa Butterfield non è né Cusack né Jeff Bridges. "Lo spazio che ci unisce" è ambientato in un futuro prossimo venturo identico a quanto sta progettando Elon Musk, dalla colonizzazione del Pianeta Rosso mediante l'invenzione dello SpaceX alle self-driving car fino alla tecnologia Tesla, suo marchio di fabbrica e qui citato esplicitamente contro Edison (forse anche il nick di Tulsa, residente a Tulsa, ne è un'allusione). Su YouTube Massimo Lodolo si lamenta per il proprio sovrutilizzo nel doppiaggio di perfidi villain, e presta la voce a Oldman pure qui dove recita un ruolo molto diverso. Insomma: teslianamente, un film a corrente alternata.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a maurolanari »
[ - ] lascia un commento a maurolanari »
|
|
d'accordo? |
|
|