Fantascienza su un soggetto post apocalittico, molto simile a quello di The Colony del 2013 di Jeff Renfroe, in un film di Joe Curtis del 2016, ambientato in un paesaggio ghiacciato come nel prototipo del genere, La cosa da un altro mondo del 1951, o più di recente in Snowpiercer di Bong Joon-ho. L’idea è buona ma i dialoghi sono inascoltabili e purtroppo il film è molto parlato e poco agito, anzi troppe chiacchiere, spesso insulse, e poca azione ed il ghiaccio si scioglie rapidamente, la suspense si dilegua in una noia liquida che soffoca fino a spingere lo spettatore a cambiare canale per salvarsi la vita.