vzx83
|
domenica 11 agosto 2013
|
spy story un po' confusa, ma godibile
|
|
|
|
Erased - The Expatriate non è uscito nelle sale cinematografiche italiane. E' entrato direttamente in commercio in DVD il 20 marzo del 2013. La mancata distribuzione nelle sale, più che al film stesso è dovuta alla pirateria. Infatti dopo la presentazone nelle sale francesi ad ottobre 2012 il film è finito online facendo perdere certamente l'appetibilità alla distribuzione tradizionale. MyMovies dovrebbe avere la possibilità di rilasciare le 2 stelle e 1/2 che è quella differenza che esiste tra un film appena accettabile e un film più che discreto. Erased- The expatriate si colloca nel solco delle classiche spy-story, senza, a dire il vero, farsi notare troppo.
[+]
Erased - The Expatriate non è uscito nelle sale cinematografiche italiane. E' entrato direttamente in commercio in DVD il 20 marzo del 2013. La mancata distribuzione nelle sale, più che al film stesso è dovuta alla pirateria. Infatti dopo la presentazone nelle sale francesi ad ottobre 2012 il film è finito online facendo perdere certamente l'appetibilità alla distribuzione tradizionale. MyMovies dovrebbe avere la possibilità di rilasciare le 2 stelle e 1/2 che è quella differenza che esiste tra un film appena accettabile e un film più che discreto. Erased- The expatriate si colloca nel solco delle classiche spy-story, senza, a dire il vero, farsi notare troppo. La trama risulta un po' confusa Aaron Eckhart interpreta un esperto di sicurezza e protezione dati -Ben Logan- impiegato presso un agenzia di una multinazionale americana in Belgio. Vive, da poco tempo, con la figlia adolescente Amy, con la quale il rapporto è tutto tranne che semplice. Incaricato di aprire un contenitore speciale, precedentemente sottratto, a sua insaputa, da un caveau C.I.A. è coinvolto in un caso di spionaggio internazionale che lo vede diventare, insieme alla figlia, un uomo in fuga da criminali altolocati e agenti C.I.A. corrotti, fino ad uno scontato finale. La trama sarebbe semplice se non fosse per alcuni contorti passaggi che il regista ha deciso e per una miriade di spostamenti che un po' intontiscono lo spettatore facedogli così perdere il filo narrativo della vicenda. Gli attori non sono male, quello che il film e la regia hanno di scadente è ampiamente salvato dal sempre ottimo Eckhart (perfetto in questo ruolo - forse un po' troppo McGiver quando produce da solo in una cucina dell'esplosivo al plastico) e dalla sempre più incredibilmente brava Olga Kurylenko (un attrice che merita molto di più da Hollywood) e da un mefistofelico Garrick Hagon, già visto nel film di Scott Spy-Game. Senza lode ne infamia.
FILM: 6,5
ATTORI: 7
REGIA: 6
Perchè VEDERE QUESTO FILM: amate le spy story con bravi attori
Perche NON VEDERE QUESTO FILM: non amate i film con troppi cambi di scena ed inseguimenti
QUANDO VEDERE QUESTO FILM: 1. Domenica sera di relax, prima di rientrare il mattino dopo al lavoro e volete qualcosa che vi faccia svagare senza aspettqarvi un capolavoro 2. amate i film della Kurylenko
[-]
|
|
[+] lascia un commento a vzx83 »
[ - ] lascia un commento a vzx83 »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
lunedì 14 dicembre 2015
|
sostanzialmente inconsistente
|
|
|
|
Anche volendo prescindere dalla sostanziale inconsistenza degli/delle interpreti, "The Expatriate"non si sa bene che cosa sia, senza però riuscire a proporre un"potlach", una"mescolanza di stili": non è vero thriller, non è se non molto parzialmente una spy story, è forse un film d'azione(ma neanche quello, a ben vedere)sconclusionato. In altri anni(dai Seventies in poi, almeno)la CIA veninva criticata anche aspramente("I tre giorni del condor"etc.-opere importanti), mentre qui sembra che alla CIA si sostiuisca brutalmente una multinazionale con mere finalità di profitto e anche omicide(o omicide perché di mero profitto, ma lasciamo perdere, in questa sede), quasi a voler"scusare"la CIA e i suoi metodi, ma anche(cfr.
[+]
Anche volendo prescindere dalla sostanziale inconsistenza degli/delle interpreti, "The Expatriate"non si sa bene che cosa sia, senza però riuscire a proporre un"potlach", una"mescolanza di stili": non è vero thriller, non è se non molto parzialmente una spy story, è forse un film d'azione(ma neanche quello, a ben vedere)sconclusionato. In altri anni(dai Seventies in poi, almeno)la CIA veninva criticata anche aspramente("I tre giorni del condor"etc.-opere importanti), mentre qui sembra che alla CIA si sostiuisca brutalmente una multinazionale con mere finalità di profitto e anche omicide(o omicide perché di mero profitto, ma lasciamo perdere, in questa sede), quasi a voler"scusare"la CIA e i suoi metodi, ma anche(cfr.anche sopra)le sue finalità. Può essere che l'intenzione dei realizzatori fosse diversa, ma quanto ne viene fuori è almeno un film amibguo, fondato semplicmente sul vecchio(anzi :trito e ritrito)meccanismo della fuga e dell'inseguimento, oltre a tutto proposto, con qualche audacia tecnica, ma in modo non particolarmente appassionante né coinvolgente: la suspense è praticamente assente, l'effetto sorpresa è di scarsa qualità. Del resto non va la pena dire, in quanto credo bastino le considerazioni precedenti . El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|