Dino e la macchina del tempo

La tendenza jurassica sta tornando di moda e i supermoderni effetti speciali rendono la saurofauna sempre più appetibile e vicina al nostro immaginario. Qui si narra di Dino, un ragazzino di otto anni estremamente vivace, armato di skate, che per errore mette in funzione la macchina del tempo ideata dal padre del suo migliore amico Max che li trasporterà, assieme alla sua sorellina Giulia, indietro nel tempo all'epoca dei tirannosauri e dei pterodattili. Questa coproduzione viene dalla Corea del Sud e applica la trama di "Ritorno al futuro" a una storia diretta in particolare ai più giovani, innestandoci una delle loro più grandi passioni, ovvero i dinosauri. [+]

La tendenza jurassica sta tornando di moda e i supermoderni effetti speciali rendono la saurofauna sempre più appetibile e vicina al nostro immaginario. Qui si narra di Dino, un ragazzino di otto anni estremamente vivace, armato di skate, che per errore mette in funzione la macchina del tempo ideata dal padre del suo migliore amico Max che li trasporterà, assieme alla sua sorellina Giulia, indietro nel tempo all'epoca dei tirannosauri e dei pterodattili. Questa coproduzione viene dalla Corea del Sud e applica la trama di "Ritorno al futuro" a una storia diretta in particolare ai più giovani, innestandoci una delle loro più grandi passioni, ovvero i dinosauri. Dino diventa così uan sorta di piccolo Marty McFly dell'era digitale, capace di sfrecciare col suo fidato skate anche dove non ci sono strade asfaltate, lungo un viaggio che gli permetterà di riappacificarsi con la sorella e di diventare più ubbidiente verso la madre ma anche di toccare con mano (nel vero senso della parola!) una natura che nessun libro, museo o documentario potrà mai fargli vivere e nemmeno raccontare. Si tratta di una bella sorpresa estiva che assolve decisamente bene la sua sanissima funzione d'intrattenimento che questo genere di cinema d'animazione deve avere in cui tra padri distratti, madri iperesigenti e una buona dose di disobbedienze in molti si riconosceranno. C'è tanta azione e buoni sentimenti, qualche brividino ma nessuna violenza, comemdia e fantascianza si fondono alla preistoria per far riesplodere la dinomania! [-]

Ok. Partirò dicendo che è uno dei film peggiori d'animazione mai creati. Il carachter design è orrendo (mi basta guardare la sorellina del protagonista per vomitare) e la grafica fa sembrare tutto di plastica. Ma aldilà dell'aspetto grafico, parliamo dei vari buchi nella trama. Chiunque abbia fatto questo film non sa praticamente nulla sui dinosauri. L'idea di una femmina di T-rex che adotta dei bammbini umani scambiandoli per i suoi cuccioli è assurda, poiché un T-rex sa riconoscere perfettamente sia tramite olfatto sia tramite vista i suoi cuccioli e quelli di altre specie. Tra l'altro questo Carnivoro molto basso (supera di poco i bambini) non vuole mangiare i dinosauri della valle perché sono suoi "amici", altra cosa insensata siccome questi giganti sono guidati dall'istinto e non dai sentimenti. [+]

Ok. Partirò dicendo che è uno dei film peggiori d'animazione mai creati. Il carachter design è orrendo (mi basta guardare la sorellina del protagonista per vomitare) e la grafica fa sembrare tutto di plastica. Ma aldilà dell'aspetto grafico, parliamo dei vari buchi nella trama. Chiunque abbia fatto questo film non sa praticamente nulla sui dinosauri. L'idea di una femmina di T-rex che adotta dei bammbini umani scambiandoli per i suoi cuccioli è assurda, poiché un T-rex sa riconoscere perfettamente sia tramite olfatto sia tramite vista i suoi cuccioli e quelli di altre specie. Tra l'altro questo Carnivoro molto basso (supera di poco i bambini) non vuole mangiare i dinosauri della valle perché sono suoi "amici", altra cosa insensata siccome questi giganti sono guidati dall'istinto e non dai sentimenti. Passiamo all'aspetto ddi dinosauri & co., come ad esempio quella specie di ornitorinco (che tra l'altro non dovrebbe nemmeno esistere a quell'epoca), i fratelli dodò (stessa cosa dell'ornitorinco) e i sarcosucus che anno dei vermi per capelli. Fra scene inutili, musiche a caso messe per far piacere il film ai ragazzi e battute squallide, il film si conclude con l'addio (che fa più ridere che piangere) e il mio urlo di gioia per la fine di questo aborto. 
P.S.: mi ha fatto ridere il fatto che all'inizio i due distruggono un intero scheletro di dinosauro che vale milioni di dollari e per punizione vengono uno messo in camera per quattro settimane e l'altro a lavorare con il padre in garage. Capisco che siano soltanto dei bambini, ma per una cosa del genere si meriterebbero il carcere minorile... [-]