La pellicola, che gira anche sotto le mentite spoglie di Wake, diretta alla meno peggio da uno sconosciuto, almeno in Italia, Chad Feehan, interpretato dignitosamente dalla coppia di protagonisti, Josh Stewart e Jamie-Lynn Sigler, è un B-movie escatologico dal genere inclassificabile, a metà strada tra un drammatico thriller psicologico e un fantasy di ispirazione religiosa, tanto che potrebbe essere stato scritto da un predicatore puritano.
Ambientato tutto asfitticamente in uno dei tanti motel maledetti dell’immaginario collettivo degli sceneggiatori d’oltreoceano, da Psyco in poi, passando per Vacancy e Looking glass, forse si prefiggeva di sorprendere come Sesto senso e risulta piuttosto un film soporifero senza senso con uno sviluppo prevedibile dopo i primi cinque minuti di girato.
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La pellicola, che gira anche sotto le mentite spoglie di Wake, diretta alla meno peggio da uno sconosciuto, almeno in Italia, Chad Feehan, interpretato dignitosamente dalla coppia di protagonisti, Josh Stewart e Jamie-Lynn Sigler, è un B-movie escatologico dal genere inclassificabile, a metà strada tra un drammatico thriller psicologico e un fantasy di ispirazione religiosa, tanto che potrebbe essere stato scritto da un predicatore puritano.
Ambientato tutto asfitticamente in uno dei tanti motel maledetti dell’immaginario collettivo degli sceneggiatori d’oltreoceano, da Psyco in poi, passando per Vacancy e Looking glass, forse si prefiggeva di sorprendere come Sesto senso e risulta piuttosto un film soporifero senza senso con uno sviluppo prevedibile dopo i primi cinque minuti di girato. Sorpresa finale ed assunzione in cielo concludono l’omelia. Amen.
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