Amore 14

Se dovessero porci una domanda secca sul nuovo film di Federico Moccia, la risposta dovrebbe esserlo altrettanto. Sì, reputiamo il suo “cinema” falso, ruffiano e patinato. La storia è di quelle che incantano per la loro originalità: Carolina (o Caro, come preferite), protagonista e voce fuori campo del film, ci trascina spensierata nel suo mondo di amicizie, sentimenti, turbolenze familiari, scoperte sessuali e prime delusioni. Potremmo andare avanti, ma si finirebbe per essere ridondanti e noiosi. Il plot è tutto qui. Moccia, con la sua pretenziosità da guru degli adolescenti e dei loro turbamenti, si diverte a muoversi nel mondo della gioventù del nuovo millennio sguazzando con irritante qualunquismo narrativo nei loro rapporti, destreggiandosi a costruire una finzione imbellettata da stucchevoli “invenzioni” stilistiche (si veda la classifica delle conquiste di Carolina, strutturata come in un Nintendo DS), stroncata da esigenze irrinunciabili di product placement e scandita da hit musicali “di moda”. [+]

Se dovessero porci una domanda secca sul nuovo film di Federico Moccia, la risposta dovrebbe esserlo altrettanto. Sì, reputiamo il suo “cinema” falso, ruffiano e patinato. La storia è di quelle che incantano per la loro originalità: Carolina (o Caro, come preferite), protagonista e voce fuori campo del film, ci trascina spensierata nel suo mondo di amicizie, sentimenti, turbolenze familiari, scoperte sessuali e prime delusioni. Potremmo andare avanti, ma si finirebbe per essere ridondanti e noiosi. Il plot è tutto qui. Moccia, con la sua pretenziosità da guru degli adolescenti e dei loro turbamenti, si diverte a muoversi nel mondo della gioventù del nuovo millennio sguazzando con irritante qualunquismo narrativo nei loro rapporti, destreggiandosi a costruire una finzione imbellettata da stucchevoli “invenzioni” stilistiche (si veda la classifica delle conquiste di Carolina, strutturata come in un Nintendo DS), stroncata da esigenze irrinunciabili di product placement e scandita da hit musicali “di moda”. Siamo pronti ad unire i cori di chi come noi vuole credere che ci sia una gioventù vera e sfaccettata da qualche parte, lontana da queste macchiette volgarmente prevedibili e riciclate troppo a lungo nel cinema nostrano. Una gioventù che il cinema ha già avuto modo (ed ha ancora, per fortuna) di narrare con superbia e introspezione.
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Scegliere tra: "si vedono" e "li si vede"

Contesto il fatto che non si possa scendere sotto la stella come votazione. Qst,ad esempio,era il classico "film"(mi scuso per la parola)che avrebbe meritato un quarto di stella.Non mi esprimo nemmeno su qst "opera"... P.S:mi disp per la ragazza ma come si fa a recitare con quella r moscia così snob e fastidiosa?!mio dio nn vedevo l'ora che finisse solo per nn sentirla più!!!!!!!

un film super leggero... pieno di stereotipi, banalotto e semplicistico, comunque scorre velocemente...

Mah, sarà perchè vivo in zone della bassa padana con retaggio cattolico, non credo che i 14enni siano così. Forse qualcuno lo è un po' più sviluppato di altri, eccezioni, gente di città che matura più in fretta dei provinciali, ma il film poteva essere ambientato più in un liceo tanto più che gli attori sono più vicini all'età della maturità...... sessuale. Ormai sti film de Roma parlano solo di quell......a, tutto gira attorno lì.

Banale all'inverisomile. A tratti, nella sua banalità, diventa addirittura comico.

Ma Federico Moccia cosa pensa che facciano i ragazzi a 14 anni!? è vero che possano interessarsi a certe cose, e che la voglia di provare esperienze nuove ci sia, ma da qui a cercare di avere rapporti sessuali.... be' è un po'  di divverenza!
la storia non sta assolutamente in piedi: Lei (Quattordicenne) incontra lui in un negozio di CD e subito si innamorano. dopo di che, lo STESSO GIORNO, se ne vanno in giro col motorino lui gli regala un telescopio e... una stella (SI proprio quelle che stanno in cielo). si lasciano il numero e lei perde il cellulare. dopo aver tentato di ritrovare il suo principe azzuro si bacia metà della scuola.
Questa è la storia. [+]

Ma Federico Moccia cosa pensa che facciano i ragazzi a 14 anni!? è vero che possano interessarsi a certe cose, e che la voglia di provare esperienze nuove ci sia, ma da qui a cercare di avere rapporti sessuali.... be' è un po'  di divverenza!
la storia non sta assolutamente in piedi: Lei (Quattordicenne) incontra lui in un negozio di CD e subito si innamorano. dopo di che, lo STESSO GIORNO, se ne vanno in giro col motorino lui gli regala un telescopio e... una stella (SI proprio quelle che stanno in cielo). si lasciano il numero e lei perde il cellulare. dopo aver tentato di ritrovare il suo principe azzuro si bacia metà della scuola.
Questa è la storia. sono stato anche piuttosto tenero nel descriverla (Mi scuso per la quantità di dettagli svelati, anche se la storia è banale) poevo dire di più, ma mi fermo. in sostanza a me questo film non è piaciuto affatto.
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ciao sn nuova e a me è piaciuto molto il film apparte la fine che fa carolina

a me questo film mi è piacito abbastanza apparte la fine che fa carolina

questo film non mi ha entusiasmato. anzi, mi ha addirittura delusa. è brutto, una trama triste e arzigogolata... monotona. esprime certo la "vita" di alcuni adolescenti. Non consiglio nemmeno un po'.