Until the Light Takes Us

Fare un documentario sulle origini e la nascita del movimento dei Blackster e della musica Black Metal in generale, credo, fosse doveroso dopo tutto quello che e' stato detto, scritto ma anche fatto da molti esponenti del movimento BM. Il documentario e' ben fatto, diretto e lucido e non tralascia di percorrere le fasi essenziali da racchiudere in una storia della qualle tutto si e' detto ma che va ancora compresa e spogliata da inutili e infangosi gossip e stereotipi.
Vorrei precisare che anche se Until The Light Takes Us e' stato realizzato avendo in mente un pubblico di sostenitori o ex-sostenitori del BM, puo' comodamente essere visionato da persone estranee alla musica in questione ma curiose di approfondire o conoscere questo ''misterioso'' mondo di artisti incompresi. [+]

Fare un documentario sulle origini e la nascita del movimento dei Blackster e della musica Black Metal in generale, credo, fosse doveroso dopo tutto quello che e' stato detto, scritto ma anche fatto da molti esponenti del movimento BM. Il documentario e' ben fatto, diretto e lucido e non tralascia di percorrere le fasi essenziali da racchiudere in una storia della qualle tutto si e' detto ma che va ancora compresa e spogliata da inutili e infangosi gossip e stereotipi.
Vorrei precisare che anche se Until The Light Takes Us e' stato realizzato avendo in mente un pubblico di sostenitori o ex-sostenitori del BM, puo' comodamente essere visionato da persone estranee alla musica in questione ma curiose di approfondire o conoscere questo ''misterioso'' mondo di artisti incompresi.
Buona parte del documentario e' stata realizzata in compagnia di Fenriz, il mitico fondatore di una delle black metal band per eccellenza DarkThrone, e' quindi comprende numerose interviste e riprese di Fenriz ma anche di Varg Vikernes, Hellhammer, Faust e Frost.
L'idea di base non e' dare una risposta a delle domande ancora aperte, e nemmeno essere un documentario descrittivo di cosa sia o fosse stato in realta' il movimento Black Metal. L'intenzione e' piuttosto quella di lasciare tutto lo spazio visivo e inlocutorio ai protagonisti degli eventi, sentire da loro stessi come si descrivono e come definiscono il loro movimento e le loro azioni, seppur accompagnate dal "senno di poi" dato che le interviste riguardano uomini adulti, spogliati dalla rabbia giovanile che gli permise di compiere azioni che ancora oggi vengono ricordate. Ma il film non vuole nemmeno lasciare alcun spazio al giudizio, ne positivo ne negativo. I fatti parlano da soli, nero su bianco, e lo spettatore sara' a decidere come giudicare gli interessati.
Da qui in poi in Until The Light Takes Us c'e' tutto: gli anni doro della nascita del Black Metal all'alba degli anni '90, gli omicidi da parte di Vikernes e di Faust, gli incendi delle chiese cristiane, gli spettacoli (semi)distruttivi di Frost. Si parla della musica, dei Darkthrone, dei Mayhem, dei Burzum. Della religione e delle amicizie tra loro e di questa cerchia ''elittistica'' di giovani mustistici che crearono dal nulla un movimento e genere musicale che merita per tanti motivi (e non solo gli episodi di cronaca nera) di ritagliarsi un angolo della Storia. Qui si parla veramente di tutto quello che nel bene e nel male e' una parte constituente del movimento black metal.
Chi come me ama questo genere di musica e nutre un profondo interesse nel movimento (ormai estinto) del BM, questo documentario risultera' imperdibile ma anche altamente nostalgico. Fara' ripensare ai quei tempi dove la musica e i movimenti underground erano veramente tali, dove non esisteva internet per premere un tasto e scoprire tutta la magia e il mistero che avvolgeva un tale movimento giovanile. E vi fara nutrire, volenti o meno, un forte rispetto per un movimento underground controcorrente il quale a suon di musica, di ribellione e di sgradevoli episodi di cronaca nera si e' reso noto in tutto il mondo, oltrepassando i confini della gelida e oscura Norvegia, acquistando un enorme numero di curiosi, fan e imitatori di un Sui Generis inimitabile e irragiungibile.
Quando non c'era internet per scoprire tutto a distanza di click.