Da un idea di Kim Ki Duk, portata sullo schermo da un suo aiuto regista alla sua opera prima, un film complesso, che indaga sul rapporto fra finzione e realtà e sul tema del doppio. Un attore dal carattere difficile e violento e anche per questo adatto a ruoli da gangster, conosce casualmente un criminale appassionato dei suoi film, e in seguito a problemi con il suo coprotagonista, gli offre la possibilità di recitare con lui. Il regista non sempre riesce a padroneggiare la complessità dei risvolti metacinematografici e spesso la trama si inceppa, soprattutto quando riguarda la vita criminale del gangster, ma gli attori sono bravi e il finale veramente memorabile.