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cinelady
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martedì 22 agosto 2017
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meglio di quel che sembra
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Dalla copertina del DVD ho pensato si trattasse di un film d’azione di serie B, invece ho avuto una piacevole sorpresa. Innanzitutto la storia si apre con un evento drammatico, ovvero un incidente in auto in seguito al quale il protagonista riporta gravi ferite, sia fisiche che mentali. Dunque si nota subito che il regista pone un’attenzione particolare sui personaggi, quasi tutti degli emarginati. Su tutti ovviamente spicca il protagonista - interpretato da un bravissimo Joseph Gordon-Levitt, che quasi mai sceglie ruoli banali o commerciali - con la sua aria malinconica, che rimpiange la sua vita precedente ed è consapevole di come è, e cerca di andare avanti come può, di uscire dai sensi di colpa e di ricostruirsi una nuova vita.
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Dalla copertina del DVD ho pensato si trattasse di un film d’azione di serie B, invece ho avuto una piacevole sorpresa. Innanzitutto la storia si apre con un evento drammatico, ovvero un incidente in auto in seguito al quale il protagonista riporta gravi ferite, sia fisiche che mentali. Dunque si nota subito che il regista pone un’attenzione particolare sui personaggi, quasi tutti degli emarginati. Su tutti ovviamente spicca il protagonista - interpretato da un bravissimo Joseph Gordon-Levitt, che quasi mai sceglie ruoli banali o commerciali - con la sua aria malinconica, che rimpiange la sua vita precedente ed è consapevole di come è, e cerca di andare avanti come può, di uscire dai sensi di colpa e di ricostruirsi una nuova vita.
Proseguendo poi la storia vira verso il thriller, con atmosfere che rievocano il genere noir, contaminando i generi come spesso avviene nel cinema contemporaneo. Peccato solo per il finale, che spezza quell’atmosfera di tensione che era andata creandosi e che si risolve nel migliore dei modi. Una nota drammatica avrebbe sicuramente alzato il livello del film. Cioè, alla fine tutta la storia rimane un’esperienza tra tante, qualcosa che non cambia veramente la vita.
Insomma, un film ben fatto, serio e senza troppe ambizioni, una visione piacevole anche se non memorabile.
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tolfino
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mercoledì 13 aprile 2011
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un tema già visto
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Sinceramente questo Sguardo nel Vuoto non è che un disperato tentativo di attaccarsi al capolavoro Memento. Film sulla memoria possono decisamente attirare chi li guarda ma basarsi su cose già viste per me è sinonimo di pasticcio. Troppe cose cose coincidono con Memento,per non parlare poi della banalissima storia che il regista ha creato per dare un qualcosa di più ad un film che di suo non aveva niente. Mi ha molto più appossionato il thriller basato sulla rapina alla banca che il tema della perdita della memoria del protagonista, anzi provavo un certo fastidio nel vedere il film e più precisamente quando veniva usato il taccuino come strumento per i ricordi,episodio che mi trasportava con la mente alla visione di Memento.
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Sinceramente questo Sguardo nel Vuoto non è che un disperato tentativo di attaccarsi al capolavoro Memento. Film sulla memoria possono decisamente attirare chi li guarda ma basarsi su cose già viste per me è sinonimo di pasticcio. Troppe cose cose coincidono con Memento,per non parlare poi della banalissima storia che il regista ha creato per dare un qualcosa di più ad un film che di suo non aveva niente. Mi ha molto più appossionato il thriller basato sulla rapina alla banca che il tema della perdita della memoria del protagonista, anzi provavo un certo fastidio nel vedere il film e più precisamente quando veniva usato il taccuino come strumento per i ricordi,episodio che mi trasportava con la mente alla visione di Memento.
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don64
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martedì 20 aprile 2010
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film.....particolare
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Film drammatico interpratato da attori gia' noti e non. La trama e' particolare poiche' inizia con un genere e poi..varia.Nel complesso un film piu' che discreto.Voto 6+
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dian71cinema
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sabato 10 ottobre 2009
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piu' interessante il personaggio dell'intero film
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UN FILM HEIST MOVIE CENTRATO APPUNTO SULLA RAPINA IN BANCA.. INIZIALMENTE SEMBRA UN THRILLER NON MALE (LA SCENA INIZIALE E' UNA DELLE PIU' SUGGESTIVE DELL'INTERO FILM) POI IL FILM CAMBIA REGISTRO TOTALMENTE. MOLTO INTERESSANTE IL PERSONAGGIO E LE SUE EMOZIONI (BUONA L'INTERPRETAZIONE DI QUESTO ATTORE SINCERAMENTE A ME SCONOSCIUTO FINORA)CHE L'INTERO FILM IN SE' CHE OFFRE UNA STRUTTURA NARRATIVA PIUTTOSTO SEMPLICE CON RIPRESE ED IMMAGINI CHE RICORDANO I PRIMI ANNI NOVANTA. VOTO 6+
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lucido71
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giovedì 27 agosto 2009
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sguardo accettabile da 2,5 stellette
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Filmettino che tutto sommato può esser visto... è vero, inizia alla grande, tipo thriller, ma poi, quello che a mio avviso non gli fa fare il salto di qualità, è che dall'inizio alla fine (decisamente movimentata), c'è un largo tratto di pellicola forse troppo lento, dove non succede praticamente nulla... buona la prova degli attori. E d'accordo con Gerico, se vi è piaciuto questo film, non potete assolutamente perdere MEMENTO e IDENTITA' SOSPETTE!!!
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para
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giovedì 15 gennaio 2009
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veramente un gran bel film
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Talvolta fa piacere scoprire un film semi-sconosciuto, indipendente e soprattutto molto, molto bello. E' girato benissimo, attori bravi, originale la storia, bella la sceneggiatura. Voto 8+
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gericho
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venerdì 29 agosto 2008
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sforzo senza premio
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Se avete visto Memento (film da 10) e L'uomo senza sonno avete già visto tutto sull'argomento, e raccontato decisamente meglio, se non li avete visti, cosa state aspettando? Lasciatelo perdere almeno che non siate Texani haha
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edoardo r
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sabato 26 luglio 2008
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niente male
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L'ho visto proprio ieri sera, devo dire che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso, avevo letto poche righe della trama che mi avevano incuriosito, ho fatto bene a noleggiarlo..La storia è originale, il film ben fatto, piacevole e ben interpretato dal giovane protagonista.
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cinofilo_bau
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sabato 28 giugno 2008
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thriller sulla memoria, da non dimenticare!
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Bello, bellissimo noir, che ha forse qualche parentela con l' altrettanto valido Memento, ma solo nel meccanismo del vuoto di memoria che spinge i due protagonisti, per ricordare, a fissare gli avvenimenti del loro quotidiano, in dei bigliettini (in memento) e in un block notes (qui). Per il resto le trame sono assai diverse e probabilmente diversi gli intenti.
Questo di Scott Frank e', alla fine, un thriller molto piu' vicino ai noir anni 50 che non a film come "memento". C'e', di fondo, una malinconia struggente, per la vita in qualche modo spezzata di questa giovane ex "promessa con un brillante futuro". Superstite da uno spaventoso incidente d'auto di cui e' stato la causa e che ha coinvolto le vite di altre tre persone, due delle quali morte e la terza, sua ex fidanzata, comunque mutata per sempre (in uno dei suoi flash incubi la vediamo con un arto artificiale), Chris ora alterna le sue giornate tra il centro di riabilitazione e un modesto impiego come addetto alle pulizie in una banca di una cittadina del midwest.
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Bello, bellissimo noir, che ha forse qualche parentela con l' altrettanto valido Memento, ma solo nel meccanismo del vuoto di memoria che spinge i due protagonisti, per ricordare, a fissare gli avvenimenti del loro quotidiano, in dei bigliettini (in memento) e in un block notes (qui). Per il resto le trame sono assai diverse e probabilmente diversi gli intenti.
Questo di Scott Frank e', alla fine, un thriller molto piu' vicino ai noir anni 50 che non a film come "memento". C'e', di fondo, una malinconia struggente, per la vita in qualche modo spezzata di questa giovane ex "promessa con un brillante futuro". Superstite da uno spaventoso incidente d'auto di cui e' stato la causa e che ha coinvolto le vite di altre tre persone, due delle quali morte e la terza, sua ex fidanzata, comunque mutata per sempre (in uno dei suoi flash incubi la vediamo con un arto artificiale), Chris ora alterna le sue giornate tra il centro di riabilitazione e un modesto impiego come addetto alle pulizie in una banca di una cittadina del midwest. Vive con un altro "reduce" Lewis, che ha perso la vista lavorando in un "old fashion" laboratorio di anfetamine e viene "arruolato" da un sedicente suo ex compagno di scuola (e della sua precedente vita) in quella che sara' una sanguinosa rapina in banca (dove lui lavora). La trama e' qui, e' la storia di un uomo senza speranze di un futuro luminoso ( a malapena sa badare a se stesso)come potrebbe essere un qualsiasi diseredato di questa terra, che viene coinvolto in una cosa piu' grande di lui e che lotta per venirne fuori. le atmosfere sono, come dicevo, quelle di un noir d'altri tempi. La fotografia e' splendida restituisce appieno la atmosfera dell' inverno, forse anche metafora dell' intimo inverno del protagonista (il film si apre in una bella sera di estate, con le lucciole e tutto il resto). I protagonisti sono tutti ottimi a cominciare da J.G.Lewitt e J.Daniels.
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vittorio
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lunedì 23 giugno 2008
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deludente!!
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Scontato e prevedibile. Storia banale, trita e ritrita, film con poche sorprese....
Delusione autentica!!
Da vedere solo se non si vuole fare altro...
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