Diary of the Dead - Le cronache dei morti viventi

Sono riuscito miracolosamente a trovarlo(è un film indipendente)in una sala di Bend,un piccolo paese dell'OREGON negli STATES! Ero in vacanza da alcuni parenti che vivono lì..così una sera,credo il 26 febbraio,io e mio cugino Simon(16 anni) siamo usciti e lo abbiamo trovato in questa sala "semi-amatoriale". La sala era piena a metà e c'erano tutti giovani o giovanissimi...Il film è stato davvero sorprendente..da ogni punto di vista : lo stile del vecchio-inconfondibile ROMERO (quello di ZOMBI-DAWN OF THE DEAD) è tornato puro e incondizionato :cinico,cattivo,ben studiato e congegnato. Il pessimismo e la scarsissima fiducia del regista nei confronti dell'essere umano ha portato alla realizzazione di un prodotto estremamente violento (non gratuito) e claustrofobico (non di rado anche agorafobico) da un lato,ma anche molto riflessivo e,mi si permetta,"umano" dall'altro : la cattiveria e la "cupidigia" possono condurre l'uomo alla propria autodistruzione;il male e le ingiustizie che compie finiranno per rivoltarglisi contro. [+]

Sono riuscito miracolosamente a trovarlo(è un film indipendente)in una sala di Bend,un piccolo paese dell'OREGON negli STATES! Ero in vacanza da alcuni parenti che vivono lì..così una sera,credo il 26 febbraio,io e mio cugino Simon(16 anni) siamo usciti e lo abbiamo trovato in questa sala "semi-amatoriale". La sala era piena a metà e c'erano tutti giovani o giovanissimi...Il film è stato davvero sorprendente..da ogni punto di vista : lo stile del vecchio-inconfondibile ROMERO (quello di ZOMBI-DAWN OF THE DEAD) è tornato puro e incondizionato :cinico,cattivo,ben studiato e congegnato. Il pessimismo e la scarsissima fiducia del regista nei confronti dell'essere umano ha portato alla realizzazione di un prodotto estremamente violento (non gratuito) e claustrofobico (non di rado anche agorafobico) da un lato,ma anche molto riflessivo e,mi si permetta,"umano" dall'altro : la cattiveria e la "cupidigia" possono condurre l'uomo alla propria autodistruzione;il male e le ingiustizie che compie finiranno per rivoltarglisi contro...in questo caso, dovranno affrontare un esercito di "non-morti"che li porrà,più concretamente,di fronte alle loro responsabilità e davanti a loro stessi...per verificare se,anche nei momenti più drammatici,continueranno a comportarsi da bestie incivili e sprezzanti tra gli uni e gli altri(come al solito)o cominceranno a fare i veri uomini,persone superiori a quegli esseri dai quali provengono. Il film non si è avvalso di una mega produzione,come nel caso del precedente e davvero pessimo LA TERRA DEI MORTI VIVENTI(2005)...e meno male!!! Romero ha potuto così lavorare con le mani libere e regalare al pubblico un altro dei suoi piccoli capolavori,mai lontani dai problemi e dalle "malattie"della società in cui viviamo e,presumibilmente,più vicini al quel mondo (migliore)che tanto ci piacerebbe abitare (vi giuro che è una frase priva di buonismo,anche se ne ha tutti i presupposti). THE DIARY OF THE DEAD rimane comunque un bellissimo film horror!Con intere sequenze al cardiopalma e un'ottima dose di salti sulla poltrona. Non mi riesce di sapere se questa pellicola verrà distribuita nelle nostre sale..ma la versione in lingua originale è SUPERBA!!...che dire..SPERIAMO BENE!! [-]