Filosofi, scienziati, religiosi da sempre sino ad oggi si sono fatti una domanda :”Dove era tutto ciò che oggi vediamo e tocchiamo?” e la domanda si fa ancora più difficile: “Dove erano tutti i milioni di esseri viventi” e ancora “Dove i miliardi di stelle e di galassie?” ed infine la più profonda ed inquietante:”Dove ero io con il mio corpo, col mio cuore, con la mia anima, con la mia intelligenza?”. L’amore è la forza misteriosa che governa il mondo, è l’amore che ha generato e continua a generare, che ”move il cielo e l’altre stelle”, è quel richiamo misterioso che porta gli animali ad accoppiarsi per un istinto naturale, è la molla che necessita per la sopravvivenza della specie, è quel mistero che porta ad unirsi anche le piante.
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Filosofi, scienziati, religiosi da sempre sino ad oggi si sono fatti una domanda :”Dove era tutto ciò che oggi vediamo e tocchiamo?” e la domanda si fa ancora più difficile: “Dove erano tutti i milioni di esseri viventi” e ancora “Dove i miliardi di stelle e di galassie?” ed infine la più profonda ed inquietante:”Dove ero io con il mio corpo, col mio cuore, con la mia anima, con la mia intelligenza?”. L’amore è la forza misteriosa che governa il mondo, è l’amore che ha generato e continua a generare, che ”move il cielo e l’altre stelle”, è quel richiamo misterioso che porta gli animali ad accoppiarsi per un istinto naturale, è la molla che necessita per la sopravvivenza della specie, è quel mistero che porta ad unirsi anche le piante. Come nell’uomo lo spermatozoo, cercato l’ovulo, custodisce nella placenta l’embrione ed il tutto è custodito e protetto nel grembo materno, così l’albero crea il frutto per custodire il seme, ricoperto nella polpa, dove trova nella buccia o nel guscio la sua sicurezza.
Tutto nell’universo è dualismo ed è un mistero anche questo, una sola cosa distingue l’uomo ed è la coscienza,la capacità d’apprendimento e di progredire, là dove il regno animale, a ben vedere,ha raggiunto da sempre la perfezione: il ragno la ragnatela, l’ape l’alveare, l’uccello il nido ecc.
Questo bellissimo documentario, che consiglio a tutti di vedere non per la spettacolarità delle immagini ma per il tema trattato, per la presentazione fatta attraverso un racconto profondo e sereno che non lascia nulla al caso. Fa parte della mia povera raccolta di registrazioni perché indispensabile per potersi dare una ragione alle proprie domande nel momento del dubbio. Auguro a tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di vederlo di poterlo un giorno vedere per meglio comprendere perché ad esempio una foglia ha così tante venature da ricordare le vene e le arterie che attraversano il nostro corpo, perché l’uomo è l’unica creatura eretta che può portare al cielo le sue mani per raccogliere la frutta dagli alberi e pregare. Lui non striscia, non è muto, non cammina su due o quattro zampe,invidia agli uccelli le ali, ma a cose gli servirebbero se non avesse le gambe, le braccia e la capacità di progredire?chibar22@libero.it
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