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"Cyrano De Bergerac", interpretato superlativamente da Gérard Depardieu, é uno spettacolo che incanta.
Innanzi tutto, quello che colpisce é la trama.
Edmond Rostand ha creato un uomo poetico, che vive per la dignità, l'onore e l'amore.
Il suo straordinario modo di amare merita non uno, ma cento applausi in un mondo che non sa più cosia sia il corteggiamento e il manifestarsi, con dolcezza, spirito ed ironia, ad una donna.
Penso che il "Cyrano de Bergerac" di Rappeneau sia un grande omaggio alle donne.
Chi, di noi, non vorrebbe essere amata così?
Incondizionamente, senza secondi fini e con vero affetto.
Vediamo l'altro lato.
La sua stupenda poesia.
La poesia del vero amore espressa in una recitazione altamente drammatica, ironica, in una semplice parola, superlativa.
Ed ecco entrare in gioco Gérard Depardieu.
Un mito della Francia.
Un attore che non ha mai frequentato corsi di recitazione, la cui specialità sono i ruoli classici.
L'incontro con Rostand dà i suoi frutti.
Gli é valso la candidatura all'Oscar.
Ha tratteggiato un Cyrano ironico, spassoso, triste, tragico, innamorato della donna e dell'amore in generale.
Uno spettacolo prezioso, offerto da un attore a dir poco sensazionale.
Il suo "discorso alla luna" e la scena finale sono cento film in uno.
Cyrano de Bergerac.
Abile spadaccino, strafottente, burbero, con un cuore d'oro e didiamanti.
Votato al sacrificio per amore. Per il suo innamoramento, ancora di più che per una donna, per l'amore in generale.
Che é poesia, capace di andare oltre, e avanti.
Quello che ogni uomo, nel profondo, sogna di essere.
Uno spettacolo sensazionale, unico, offerto da un attore che non si risparmia, che coinvolge, che rischia di morire sulla scena.
Stupefacente e memorabile.
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