Solino

Bellissimo film nella tradizione del puro melodramma . Seppure molto giovane il regista è riuscito a cogliere momenti della passata migrazione molto efficaci. Gli attori sono bravissimi ; è un vero peccato che non sia stato distribuito in Italia.

Profondo e significativo soprattutto il rapporto tra i due fratelli e il ruolo della madre che è come una colonna stabile e punto di riferimento per Gigi. Questo poi, nonostante abbia un sogno non parte mai da sè, ma guarda oltre sè; eccezionale attore e personificazione del personaggio. Sono di Taranto ed il film non lo conoscevo. Per fortuna la mia collega lettrice di tedesco me l'ha consigliato.

Ho visto il film per caso in una piazza di Hannover (ero lì in Erasmus) mi sono fermata perchè ho riconosciuto un treno delle FS....devo dire che il Film mi ha molto toccato...e anche se il mio tedesco non mi permette di comprendere tutto al 100%....posso dire che è un bel film, trasmette tante sensazioni!!...bravi attori e regista...non capisco perchè in Italia non sia stata proiettato....un vero peccato!!!

Si sono d'accordo con voi...io ho visto il famoso "gegen die Wand" vivo in Italia, e davvero F Akin mi sorprende anche io sono nata nel 73...e sono contenta che anche se così giovani ci siano persone così versatili nel mondo cinematografico...che riescano a guardare la "persona" nelle varie situazioni di vita. Mi incuriosite vedrò sicuramente solino. Vorrei tanto chiedere a Fatih Akin se è poesia quella che sente dentro quando gira i films perchè non è solo storia...o drammaturgia....

Ho visto il film 4 volte e devo dire ke è bellissimo. Fatih Akih riesce a dare profondità alla storia, ai personaggi al dramma ke si crea intorno alla famiglia Romano. Vivo in Germania e ogni volta ke vedo questo film mi commuovo. Lo consiglio a tutti!

Dimenticavo.............l'unica cosa che non mi è piaciuta per niente è stato il motivo per il quale Romano cercava un lavoro alternativo a quello in maniera. Io non ho conosciuto nessun italiano che disdegnasse del lavoro in miniera per non sporcarsi le mani. Era, invece, un'atteggiamento che apparteneva più ad alcuni spagnoli.

Ho appena visto il film in Messico. Sono Italiana cresciuta dal 1964 al 1981 in Germania. Maledettamente reale che fanno riaffiorare ricordi brutali (per me fortunatamente indiretti, in quanto l'unità, l'amore e il rispetto in famiglia non è mai venuto meno). Incredibile il lavoro del regista * per l'età (nato nel 1973 ha saputo raccontare un periodo che non ha vissuto e che quando lui era adolescente a metà anni 80 erano già superati); * per la tradizione della famiglia d'origine (negli anni 60e70 le abitudini degli ospiti turchi in Germania erano molto diversi da quelli italiani). Ha saputo cogliere, ha saputo inmedesimarsi, ha saputo raccontare con spirito di appartenenza.