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mercoledì 24 ottobre 2007
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martedì 23 ottobre 2007
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five sense
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giovedì 24 novembre 2005
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delusione
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Trovo spesso divertenti i film di Brass perche' condivido con lui la passione per il di dietro femminile. Ho visto diverse volte Cosi' fan tutte oppure La chiave. Ultimamente i suoi film sono un po' ripetitivi pero' passabili. Quest'ultimo e' una vera delusione. Trovo Anna Galliena di solito brava e bella. Mi aspettavo un bel film. Invece la storia sembra finta, la recitazione e' pessima. Tutto molto noioso. In aggiunta, la scena che citava Anna Magnani in "Roma citta' aperta" e' assolutamente fuori luogo e volgare. Tinto, mi sei simpatico, ma stavolta hai fatto una cappellata.
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val82
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giovedì 25 aprile 2002
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una deriva passionale...
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Non cominciamo a dire idiozie: "Senso" di Visconti non c'entra nulla. Alla base del film di Brass infatti non vi è il capolavoro di uno dei nostri più grandi registi, ma il medesimo racconto di Boito. Brass sa provocare, e travolge lo spettatore in un vortice di immagini scintillanti e di notevole suggestione formale. Il sesso c'è, ma è qui più del solito al servizio del racconto. La maestria di Tinto Brass, sicuramente uno dei migliori registi che ci siano rimasti in Italia, si afferma qui per l'ennesima volta in un film vigoroso, emozionante, solare, anarchico (gli scavalcamenti di campo ci sono, ma fanno parte di una provocazione che nacque in Godard e che Brass porta avanti da decenni). Anna Galiena sa osare, oltre ogni previsione.
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Non cominciamo a dire idiozie: "Senso" di Visconti non c'entra nulla. Alla base del film di Brass infatti non vi è il capolavoro di uno dei nostri più grandi registi, ma il medesimo racconto di Boito. Brass sa provocare, e travolge lo spettatore in un vortice di immagini scintillanti e di notevole suggestione formale. Il sesso c'è, ma è qui più del solito al servizio del racconto. La maestria di Tinto Brass, sicuramente uno dei migliori registi che ci siano rimasti in Italia, si afferma qui per l'ennesima volta in un film vigoroso, emozionante, solare, anarchico (gli scavalcamenti di campo ci sono, ma fanno parte di una provocazione che nacque in Godard e che Brass porta avanti da decenni). Anna Galiena sa osare, oltre ogni previsione. Sicuramente uno dei migliori film erotici Brass, con "La Chiave" e "Paprika".
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