Il processo di Norimberga

... di Brian Cox! Interpretazione di Goring memorabile! Veramente grande! Non conoscevo questo bravissimo attore, per me è stata una scoperta. Amo tutti quei film che ricostruiscono le vicende del più tormentato periodo della storia: la seconda guerra mondiale...
Ho apprezzato molto le considerazioni finali del capitano-psicologo, e cioè che alla base della follia nazista ci sia stato l'annullamento di ogni personalità individuale, di ogni senso di responsabilità individuale, in cambio di un culto dell'OBBEDIENZA, cieca e "cadaverica", oltre a una propaganda da vero e proprio lavaggio del cervello. E a tal proposito bisogna proprio sentire verso la fine del film, l'intervento INTERESSANTISSIMO [+]

... di Brian Cox! Interpretazione di Goring memorabile! Veramente grande! Non conoscevo questo bravissimo attore, per me è stata una scoperta. Amo tutti quei film che ricostruiscono le vicende del più tormentato periodo della storia: la seconda guerra mondiale...
Ho apprezzato molto le considerazioni finali del capitano-psicologo, e cioè che alla base della follia nazista ci sia stato l'annullamento di ogni personalità individuale, di ogni senso di responsabilità individuale, in cambio di un culto dell'OBBEDIENZA, cieca e "cadaverica", oltre a una propaganda da vero e proprio lavaggio del cervello. E a tal proposito bisogna proprio sentire verso la fine del film, l'intervento INTERESSANTISSIMO di Albert Speer! Da seguire parola per parola, per poi pensarci su un bel po'!!!
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Quasi un normale legal movie, senza thrilling che il risultato è noto, ma il processo di Norimberga dovrebbe avere più spessore. Non si coglie la storicità dell'evento.
Göring ha una faccia simpatica che l'originale non aveva proprio.

Davvero un bel film! A me ha colpito la frase della figlia di Hans Frank quando incontra il padre nella prigione e gli dice: "Quand'è che ti spareranno papà?" Terribile! Deve essere stata la moglie ad informare i figli sul probabile destino del padre! Loro giustamente sono in ansia per la sua sorte e chiedono spiegazioni! Certo chiedere una cosa del genere in modo così esplicito fa male! Penso come ci sarà rimasto! L'idea di essere giustiziato non piace a nessuno! Infatti anche lui è in ansia perché stanno per essere emesse le sentenze e la condanna a morte è quasi certa! Comuque avrebbe fatto bene a dirgli il giorno della sentenza e quello dell'eventuale esecuzione!

Se da un lato i daloghi sembrano buoni, dall'altro l'operazione scenica non sembra dare loro onore. Gli attori e la fotografia appaiono troppo edulcorati, quasi volessero costringere a ricevere un messaggio che, alla fine, non ha poi un grande contenuto. Bella l'immagine dei mastini delle SS ridotti alle condizioni di deportati, ma non basta a salvare un film fastidiosamente vendicativo e sin troppo di parte. Alcuni attori andrebbero premiati con l'oscar come peggior attori, in primis Alec Baldwin, semplicmente penoso. Impressionanti i filmati inediti della deportazione. In sintesi un'operazione cinematografica sfruttata nel peggiore dei modi, persino troppo lunga. Film pretenzioso e fallimentare, peccato

Il film ricostruisce in maniera efficace l'ambientazione e lo spirito di quello che passò alla storia come il processo di Norimberga, nel quale erano imputati i maggiori esponenti del regime nazista. Ottimo il cast in particolare Baldwin che interpreta uno dei promotori del processo. Buona la ricostruzione storica e la trasposizione dei gerarchi nazisti, ove emerge prepotentemente la complessa figura di Goring (Brian Cox). Ottimo documento storico, onesto e senza pregiudizi, condito da una piccola storia d'amore. Consigliato agli appassionati del genere.