Vuoti a perdere

Caro Guidi, ricordo che Claudio non era molto contento del film, troppe mediazioni rispetto al soggetto originale, troppa lentezza. Era fiero del personaggio di Simonetta e di come era stato interpretato. Era contento del proprio cammeo nel ruolo dell'uomo d'affari stronzo. Era orgoglioso del fatto che un attore del calibro di Giannini avesse interpretato uno dei ruoli principali. Non era entusiasta della regia. Non è la sua cosa che mi è piaciuta di più, ma a distanza di quasi quasi otto anni dalla morte, leggere un commento un po' meno main stream su un suo lavoro mi ha fatto piacere. Avresti dovuto leggere il soggetto, era un noir perfetto. Avresti dovuto sentire come lo leggeve, seduto al tavolo di cucina della mia vecchia casa.. Ma con i se e con i ma.. Allora grazie.