gianni m.
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venerdì 23 marzo 2007
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angosciante
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Il film descrive la sevizia psicologica cui la protagonista è sottoposta da un marito che non la ama: un uomo cinico, arrogante, pieno di autocompiacimento per la sua leziosità. La moglie non cerca né il dialogo, né la ribellione, ma solo la fuga fantastica e masochistica.
La descrizione di questo rapporto procede con minuziosa e angosciante lentezza, senza nessuna trama.
La raffinatezza dei costumi e delle riprese, la discreta interpretazione degli attori, si risolvono in un manierismo fine a se stesso.
Uno di quei film che non offrono nessun motivo per esser visti.
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ataru
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lunedì 18 aprile 2005
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capolavoro.
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Film splendido sotto ogni dettaglio. Tutto è preciso, puntuale e al servizio del racconto, dalle metafore visive e verbali ai giochi di luce, dalle parti oscure (molte) a quelle inondate di luminosità, dalla colonna sonora alle citazioni del classico. Tutto il lungometraggio è incentrato su una raffinatezza di fondo che ne fanno un'opera colta e degna di un pubblico che dovrà affinare di parecchio la sua sensibilità per coglierne tutti gli aspetti. Molto probabilmente il miglior film della Campion, anche se buona parte della riuscita la deve alla bravura eccezionale degli interpreti, sia principali che "secondari", in modo particolare Malkovich. Questa pellicola contiene la tipica caratteristica dei capolavori, consistente nel fatto che, pur rivedendola anche infinite volte, vengono fuori sempre nuovi particolari, allegorie e preziosismi stilistici.
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Film splendido sotto ogni dettaglio. Tutto è preciso, puntuale e al servizio del racconto, dalle metafore visive e verbali ai giochi di luce, dalle parti oscure (molte) a quelle inondate di luminosità, dalla colonna sonora alle citazioni del classico. Tutto il lungometraggio è incentrato su una raffinatezza di fondo che ne fanno un'opera colta e degna di un pubblico che dovrà affinare di parecchio la sua sensibilità per coglierne tutti gli aspetti. Molto probabilmente il miglior film della Campion, anche se buona parte della riuscita la deve alla bravura eccezionale degli interpreti, sia principali che "secondari", in modo particolare Malkovich. Questa pellicola contiene la tipica caratteristica dei capolavori, consistente nel fatto che, pur rivedendola anche infinite volte, vengono fuori sempre nuovi particolari, allegorie e preziosismi stilistici. Semplicemente unico.
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