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nick carter
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venerdì 2 febbraio 2007
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chi non muore si rivede
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Parli di Soavi e pensi ad Argento.Questo perchè il regista,il primo è stato spesso al fianco del genio dell'horror made in Italy.Nel suo curriculum pochi film sono presenti e non riesco a spiegarmi il motivo.Il film in questione parla della storia di un guardiano che proibisce il ritorno alla vita da parte dei morti del cimitero.Durante le poche viste si innamora di una splendida ragazza,Anna Falchi,e comprende appieno il valore dell'amore in una vita senza più sensibilità.Amante del fumetto Dilan Dog,Everett è identico al personaggio dei fumetti.Soddisfacente.
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lucy
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sabato 18 novembre 2006
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particolare
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carina trasposizione di dylan dog
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benitez
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domenica 25 giugno 2006
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grande la riproduzione in film del libro di dylan
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Lo spettacolare intervento di Everett e la Falchi danno al film quel tocco in +!!!!!
La storia gira attorno a Francesco Dellamorte,guardiano di 1 cimitero ke s innamora di 3 ragazze,interpretate tutte da Anna Falchi(direi in modo eccezzionale)questo fatto porta francesco a fare cose contro natura per piacerne a una,si fa castrare,il significato del film x me è:ke bisogna accettare quello ke si ha!!!
se a qualcuno capito di vederlo capirete xke dico questo.Buona Visione
[+] il prete dice:
(di tette di anna falchi)
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max
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martedì 28 settembre 2004
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gustosissimo
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Grottesco, ironico, stridente, surreale. Tutto perfettamente in linea coll'omonimo romanzo di Tiziano Sclavi.
Un Rupert Everett in grande spolvero e un Anna Falchi inesperta ed impacciata, ma, nel complesso del film, anche lei ci sta bene.
Una delle migliori produzioni del cinema made in italy degli ultimi vent'anni. Dopo le schifezze degli anni ottanta e al vuoto dei novante, questo film spicca senza dubbio per coraggio e originalità.
Le sceneggiature sembrano tratte dai dipinti di Friedrich con tutti quei meravigliosi e inquietanti cipressi e quei "paesaggi irregolari" del cimitero.
Malignio, intelligente, fine, sarcastico, ma soprattutto e purtroppo difficile da comprendere dal pubblico italiano che ormai è talmente imbevuto delle cagate hollywoodiane da non saper più distinguere l'oro dalla merda.
[+]
Grottesco, ironico, stridente, surreale. Tutto perfettamente in linea coll'omonimo romanzo di Tiziano Sclavi.
Un Rupert Everett in grande spolvero e un Anna Falchi inesperta ed impacciata, ma, nel complesso del film, anche lei ci sta bene.
Una delle migliori produzioni del cinema made in italy degli ultimi vent'anni. Dopo le schifezze degli anni ottanta e al vuoto dei novante, questo film spicca senza dubbio per coraggio e originalità.
Le sceneggiature sembrano tratte dai dipinti di Friedrich con tutti quei meravigliosi e inquietanti cipressi e quei "paesaggi irregolari" del cimitero.
Malignio, intelligente, fine, sarcastico, ma soprattutto e purtroppo difficile da comprendere dal pubblico italiano che ormai è talmente imbevuto delle cagate hollywoodiane da non saper più distinguere l'oro dalla merda.
In questo caso: W l'Italia e Michele Soavi!
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fly
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venerdì 28 maggio 2004
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orribile
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un film penoso,Anna Falchi come attrice mette tristezza...non guardatelo e risparmierete tempo prezioso!
[+] abbiamo la lingua e lascrittura, usiamole!
(di max)
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(di tette di anna falchi)
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xyz
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lunedì 13 maggio 2002
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bullythekid
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domenica 6 gennaio 2002
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cemeteryman
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Ne merita quattro di stelle. Prodotto superiore alla media dei film Italiani, che sono ancora inabissati nella commedia romanica o nell'indagine impegnata e pretenziosa (vedi Marco Tullio Giordana o Pieraccioni & co.). DellaMorte DellAmore ha il merito di introdurre un nuovo modo di lavorare, basato anche sulla cultura non-italiania e rtiflettere sul disgusto che provoca il nostro paese di merda. al di là di questo, è un film ben girato e ben interpretato, con un Rupert Everett in gran forma (capace anche di gustosi sprazzi di autorionia) e un cast di contorno (Hadji-Lazzaro su tutti) che affronta il materiale in modo corretto. L'Italia fa schifo e forse, se ci fossero più film come questo, si riuscirebbe anche a smascherare l'insulsaggine e l'inutilità di questo ridicolo paese.
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(di zen)
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dracula
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domenica 22 aprile 2001
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non merita tre stelle!
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Film orribile e senza senso. Gli attori sono dei cani in particolar modo Anna Falchi non recita, ma abbaia, anzi mugula.
[+] il wwf dice:
(di tette di anna falchi)
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