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Incredibile questo semplicissimo film di fantascienza girato con pochi mezzi ma con genialità assoluta dai tre bravissimi fratelli Chiodo (Charles, Stephen e Edward). Una mix di fantascienza, horror, thriller che genera curiosità e inquietudine nello spettatore divertendolo. È un b-movie di alta qualità, in quanto sono presenti citazioni di film importanti che hanno avuto ben più alta notorietà e fortuna nella storia del cinema. Gli enormi sacchi dove vengono rinchiusi e poi "succhiati" i malcapitati ricordano in modo netto gli enormi baccelli presenti in "L'invasione degli ultracorpi", capolavoro in b/n di Don Siegel del 1956 con la splendida Dana Wynter protagonista nei panni di Becky Driscoll. E i pagliacci assassini ricordano il più famoso clown televisivo, il perfido e orrendo "It" di Stephen King. Nella tenda-astronave c'è poi l'ingresso di una stanza con stipiti inclinati e fluttuanti che ricorda nettamente il labirinto dove il killer Scaramanga (Christopher Lee) attira i suoi sfidanti per tenersi in allenamento nel film "L'uomo dalla pistola d'oro" con Roger Moore e Britt Ekland (della saga James Bond). La storia è semplice. A Crescent Cove giunge dallo spazio una cometa che invece risulta essere un'astronave aliena a forma di tendone da circo. Subito i clowns girano per la città facendo scorta di abitanti, chudendoli nei sacchi per poi cibarsene succhiandoli con delle cannucce. Un uomo però scompare e due fidanzati curiosi entrano nel tendone scoprendo che all'interno è enorme e pieno di congegni elettronici. Qua c'è un'altra citazione: impossibile non fare un paragone con il Tardis, la cabina telefonica di "Doctor Who", ovvero l'astronave con cui il Dottore spazia nel tempo. I fratelli Terenzi invece sono due sciagurati gelatai che litigano in continuazione girando con il loro furgoncino del gelato "JoJo". Si imbattono anche loro nei pagliacci e ne escono vivi dopo strampalate vicissitudini. Invece il più scettico è lo sceriffo locale, cinico e diffidente, che pagherà a caro prezzo il suo disprezzo per i clowns giunti in città. Una scena davvero unica è la sequenza dove un pagliaccio incanta la gente ferma alla stazione del bus. Tutti assistono meravigliati alla sua bravura con le ombre cinesi, fino a quando l'ombra di un dinosauro apre le fauci e li mangia tutti in un solo colpo... Proprio in quel momento i fidanzati con un agente di Polizia assistono all'evento e danno l'allarme. Poi l'epilogo con il gigantesco clown che, punto sul naso dalla spilla del distintivo dell'agente, rotea su se stesso esplodendo con fuochi artificiali e si distrugge così anche l'astronave. Ovvio lieto fine, a parte lo sceriffo giustiziato e un bullo con la testa mozzata da un giovane pagliaccio, ma Crescent Cove ritrova la sua ingenua serenità. - di "Joss" -
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