marco padùla
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lunedì 10 marzo 2008
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un indimenticabile noir
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Ritengo che "Angel Heart" sia il titolo più significativo della filmografia di Alan Parker. La prima volta che ho visto questo film avevo 15 anni.Devo dire che ha profondamente segnato il mio modo di vedere le cose. Il regista, a mio avviso, ha voluto inscenare una metafora sulla inesorabilità del male. La "morale" di cui il film è intriso è che, una volta fatta una scelta di vita collegata al Male,è pressochè impossibile tornare indietro. La salvezza, la redenzione sono negate. Si assiste alla parabola discendente di uno scalcinato investigatore privato, il quale comprende solo alla fine, quando non c'è più rimedio, in quale micidiale e torbido intrigo la sua esistenza è inesorabilmente intrappolata.
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Ritengo che "Angel Heart" sia il titolo più significativo della filmografia di Alan Parker. La prima volta che ho visto questo film avevo 15 anni.Devo dire che ha profondamente segnato il mio modo di vedere le cose. Il regista, a mio avviso, ha voluto inscenare una metafora sulla inesorabilità del male. La "morale" di cui il film è intriso è che, una volta fatta una scelta di vita collegata al Male,è pressochè impossibile tornare indietro. La salvezza, la redenzione sono negate. Si assiste alla parabola discendente di uno scalcinato investigatore privato, il quale comprende solo alla fine, quando non c'è più rimedio, in quale micidiale e torbido intrigo la sua esistenza è inesorabilmente intrappolata. Non si può vendere l'anima al Principe delle Tenebre e poi cercare d'ingannarlo con una semplice sostituzione di persona. L'interpretazione decadente , disfatta, "sporca" di Mickey Rourke è (insieme a quella del film "Johnny il bello"), sicuramente la migliore di questo poliedrico attore che, purtroppo, negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con un lento ma progressivo declino psico-fisico. In nessun altro film emerge,poi, la sensualità calda e magica di Charlotte Rampling quarantenne: davvero bella e provocante nei panni della misteriosa figlia-stregona di un ricco e potente uomo d'affari della Louisiana. E che dire del sornione Robert De Niro? Pochissime le sue apparizioni nel contesto narrativo; ma col suo innato istrionismo, regala agli annali del cinema una delle personificazioni più riuscite del Maligno.
Secondo me, questo è un capolavoro spesso sottovalutato e relegato nella "sotto-categoria" dell'horror-movie. Non si tratta di un horror nel senso moderno e riduttivo del termine. E' piuttosto un noir dalle atmosfere macabre, dove il fulcro principale è costituito dall'esoterismo di matrice occultistico-satanica. Quindi, se esistesse il genere "codificato", non esiterei a definirlo un film esoterico.
In ogni caso, un'opera che non può assolutamente mancare nella cineteca di un cinefilo che si rispetti. Un indimenticabile noir.
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weach
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mercoledì 15 settembre 2010
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thriller quasi capolavoro per l'originalità
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Alan Parker, regista del film , dice del suo lavoro:" tutto è andato bene anche per la grande partecipazione di Mikey che ringrazierò sempre..... lui ha visto in questo copione tanto della sua storia e mia ha detto più volte ...spero che tutto sia strumento di liberazione per me "
Sottotitolo potrebbe essere " Alla ricerca Jonny Favoreet" .
Il film resta celato sino all' ultimo fotogramma , carico di tensione , suspence ,erotismo .perversioni ,riti vudu': un thriller comunque dai toni estremi ,profondo, dove la luce scompare e si prende "l'ascensore per l'inferno".
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Alan Parker, regista del film , dice del suo lavoro:" tutto è andato bene anche per la grande partecipazione di Mikey che ringrazierò sempre..... lui ha visto in questo copione tanto della sua storia e mia ha detto più volte ...spero che tutto sia strumento di liberazione per me "
Sottotitolo potrebbe essere " Alla ricerca Jonny Favoreet" .
Il film resta celato sino all' ultimo fotogramma , carico di tensione , suspence ,erotismo .perversioni ,riti vudu': un thriller comunque dai toni estremi ,profondo, dove la luce scompare e si prende "l'ascensore per l'inferno".
Michey Rourk è Harry Angel alias Jonny Fevoreet (aniama dannata);
(Charlotte Rampling è Margaret Krusemark;(la veggente)
Robert De Niro è Louis Chphre;(il diavolo)
Lisa Bonet è Epiphany Proudfoot (la figlia di Harry);
Sovente si fanno analogie fra questo film e "l'avvocato del diavolo"!
Mi pare che le anolgia siano fuorvianti perchè il tessuto connettivo del film è intriso di implicazioni noir ,animistiche e vudù ,assolutamente mancanti nell'altro film.
Ascensore per l'inferno è opera unica , profonda, inquietante ,imprevedibile, ma anche un grande thriller diabolico!!
La storia ,in un crescendo di sangue, di morti sospette, di colori sempre più ossessivi ,consuma il suo epilogo.
il ricercato Jonny Favoreet è Angel del quale ha rubato l'anima, impossessandosi del suo corpo, ma non ne ha la consapevolezza :
Jonny aveva stretto un patto con il Diavolo ed ora l'anima di Jonny deve ritornare a lui.
E il dramma della verità diviene consapovelezza solo alla fine quando il male, in un bagno di sangue,culmina nel gesto più sconvolgente mentre i cuore di sottofondo batte: Angel fa l'amore (inconspevolmente)con Epiphany, figlia di Jonny e quindi sua figlia.
Lo specchio si è rotto ,angel sa di essere Jonny Favoreet e proprietà del Diavolo, alias Louis Chphre.
Analizzando il film da un punto di vista energetico potremmo parlare di evidenti tracce di metempsicosi( trasmigrazione di corpi energetici)e di risonanze energetiche che si rispecchiano in un percorso dettato in parte dal libero arbitrio in parte dal dramma del destino: ma questo rilievo è solo per chi si interessa di" energie sottili", altrimenti sarebbe fuori luogo.
weach
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weach
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sabato 8 gennaio 2011
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unico , irripetibile ,sconvolgente,sorprendente!
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Testo definitivo
Angel Heart di Alan Parker è trasposizione cinematografica fedele dal romanzo Falling Angel di William Hjortsberg con eccezione di ambientazioni che nel romanzo sono stabilmente in New York City mentre nel film l’azione si sviluppa prevalentemente in New Orleans e l’altra eccezione della ragazza Epiphany Proudfoot assente nel romanzo .
Angel Heart dai toni estremi è in contempo thriller , noir, esoterico, animistico vudù,spiritista erotico, poliziesco, drammatico ,horror, filosofico; insomma un film” dalle grandi atmosfere “ da vedere in un fiato,incollati alla poltrona .
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Testo definitivo
Angel Heart di Alan Parker è trasposizione cinematografica fedele dal romanzo Falling Angel di William Hjortsberg con eccezione di ambientazioni che nel romanzo sono stabilmente in New York City mentre nel film l’azione si sviluppa prevalentemente in New Orleans e l’altra eccezione della ragazza Epiphany Proudfoot assente nel romanzo .
Angel Heart dai toni estremi è in contempo thriller , noir, esoterico, animistico vudù,spiritista erotico, poliziesco, drammatico ,horror, filosofico; insomma un film” dalle grandi atmosfere “ da vedere in un fiato,incollati alla poltrona .
Un grande lungometraggio che esordisce fra polemiche e tagli della censura per gli eccessi hard,che poi diviene sempre più film cult ,apprezzato per i toni inquietanti e la sua complessità.
Alan Parker dirige il film con esuberanza e sa trasmetterla a tutto il cast con “grande capacità di condivisone “.
Il regista rivela , a distanza di anni, una confidenza fatta dal suo attore ed amico Michey Rourke :”tutto è poi andato bene anche perché Michey ha visto in questo copione qualcosa di speciale , tanto della sua storia e mi ha detto ,più volte, di sperare attraverso il film di trovare uno strumento di liberazione” .
Sottotitolo del film potrebbe essere “Alla ricerca di Jonny Favoreet”
Il film resta mirabilmente celato sino all’ultimo fotogramma, carico d tensione, suspence, e di molto altro, incluse perversioni,conservando comunque l’indirizzo prevalente orientato verso il thriller dai toni estremi.
Harry Angel ,alias Jonny Favoreet ,è l'anima dannata ;
Charlotte Rampling .alias Margareet Krusemark, è la veggente;
Lisa Bonet ,alias Epiphany Proufoot,è la figlia di Angel ;
Robert de Niro ,alias Louis Chopre, è il diavolo.
Sovente si fanno anologie fra questo film e “l’avvocato del diavolo” ma ,le connotazioni noir ,animistiche e vudù, sono assolutamente assenti nell’ altro lungometraggio.
Ascensore per l’inferno è opera unica, profonda, inquietante, imprevedibile, ma anche un grande giallo diabolico.
La storia , in un crescendo di sangue, di morti , di colori sempre più ossessive consuma il suo epilogo.
Il ricercato Jonny Favoreet è Angel del quale ha rubato il corpo, ma ancora non ricorda , non ne ha la consapevolezza; Jonny aveva stretto un patto con il Diavolo ed ora l’anima deve ritornare a lui.
Il dramma della verità diviene vivido solo alla fine ,e,in un bagno di sangue ,si realizza il gesto più raccapricciante ( in sottofondo un battito di cuore esasperante) : Angel fa l’amore, senza saperlo ,con Epiphany, sua figlia , visito che Angel è Jonny Favoreet.
Il vaso si è rotto, lo specchio ora riflette una verità inaccettabile ; Jonny Favoreet si rivede per quello che è ,un asssino sanguinario con un corpo rubato ad Angel;sa ora di essere proprietà del Diavolo e con un destino già segnato con un contratto di sangue .
Analizzando il film da un punto di vista energetico potremmo parlare di metempsicosi , di Karma, di risonanze energetiche che si rispecchiano in un percorsi in parte dettati dal libero arbitrio, in parte da un destino; ma questa traccia sia seguita solo da chi ama approfondire le “energie sottili” perché è un altra storia.
Thriller unico da vedere con grandi aspettative che sicuramente non andranno deluse.
Complimenti!!!
weach illuminati
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parsifal
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venerdì 19 ottobre 2018
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una stagione all ' inferno
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Alan Parker, ispirandosi liberamente al Romanzo " Falling Angel " di W. Hjotsiberg del 1978 ed avvalendosi della collabrazione dell'autore stesso per la stesura del soggetto, realizza questo film nel 1987 , creando un enorme scalpore a causa della tematica affrontata e delle scene osèè presenti nella narrazione, forse non del tutto consapevole che sarebbe poi diventato un vero e proprio cult. IL ruolo del protagonista venne affidato ad un sex-symbol dell'epoca , M.Rourcke che a suo modo è stato un angelo caduto a causa delle vicende alterne e dell'alterna fortuna che lo hanno accompagnato nel corso della sua Vita. Harry Angel è uno scalcinato detective privato di New York, come nella migliore delle tradizioni del filone noir e viene contattato da uno strano e carismatico committente, il Signor Luis Cypher (insuperabile R.
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Alan Parker, ispirandosi liberamente al Romanzo " Falling Angel " di W. Hjotsiberg del 1978 ed avvalendosi della collabrazione dell'autore stesso per la stesura del soggetto, realizza questo film nel 1987 , creando un enorme scalpore a causa della tematica affrontata e delle scene osèè presenti nella narrazione, forse non del tutto consapevole che sarebbe poi diventato un vero e proprio cult. IL ruolo del protagonista venne affidato ad un sex-symbol dell'epoca , M.Rourcke che a suo modo è stato un angelo caduto a causa delle vicende alterne e dell'alterna fortuna che lo hanno accompagnato nel corso della sua Vita. Harry Angel è uno scalcinato detective privato di New York, come nella migliore delle tradizioni del filone noir e viene contattato da uno strano e carismatico committente, il Signor Luis Cypher (insuperabile R. de NIro), eccentrico, colto e dallo sguardo magnetico. La missione che gli viene affidata consiste nel cercare Johnny Favorite, un cantante rimasto sfigurato durante la Seconda Guerra Mondiale e misteriosamente scomparso. Inizia a seguire faticosamente le sue tracce e sin da subito il percorso tracciato da Johnny si rivela ambiguo , pericoloso e impregnato di sangue. Harry , vista la difficoltà e la pericolosità del caso, vorrebbe mollare tutto ma Louis sa essere molto convincente e l'investigatore non riuscirà a svincolarsi dalla missione. L'azione si sposta a New Orleans , terra di Voodoo, MAgia Nera e rituali macabri e cruenti,. Entra in scena Epiphany,( L.Bonet) graziosa ragazza dai poteri magici più grandi di quel che sembra che si scoprirà essere legata ad Harry da un legame del tutto inaspettato. Il bandolo della matassa sembra inestricabile, ma in questa in cui la Magia rende tutto possibile si giungerà ad una sconvolgente e scabrosa verità e Harry dovrà ammettere di fronte a sè stesso la sua vera identità; verrà indotto a farlo da Mr. Cypher che reclama , a chiare lettere il suo tributo. Ottimo intreccio narrativo, suspense dall'inizio alla fine, scene ad alto potenziale erotico e sanguinario fanno di questo film uno splendido noir.
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poliziano
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venerdì 4 novembre 2011
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lucifero e le uova sode
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Sporco, visionario e maledetto, è un film che dissemina ossessivamente richiami allegorici lungo il proprio svolgimento, in una sorta di discorso escatologico sulla dannazione e di marcia cifrata verso il patibolo. Mickey Rourke offre forse la miglior prova della carriera; le rarefatte apparizioni di De Niro/Lucifero, tra le quali memorabile quella delle uova, sono quasi un lusso, ma sanzionano appunto le parole del padre della veggente: 'Satana protegge i potenti'. Egli è un signore distinto e ben vestito che dice di spostarsi 'per affari', i cui modi, asettici come la bianchezza delle uova sode, lasciano intendere una scostante inavvicinabilità. In ciò, il film sembrerebbe quasi adombrare un risvolto socio-politico, anarcoide e nichilistico: se i reietti e gli uomini di colore in genere si danno al voodoo (anche se la loro rappresentazione non sembra lovecraftiana, cfr.
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Sporco, visionario e maledetto, è un film che dissemina ossessivamente richiami allegorici lungo il proprio svolgimento, in una sorta di discorso escatologico sulla dannazione e di marcia cifrata verso il patibolo. Mickey Rourke offre forse la miglior prova della carriera; le rarefatte apparizioni di De Niro/Lucifero, tra le quali memorabile quella delle uova, sono quasi un lusso, ma sanzionano appunto le parole del padre della veggente: 'Satana protegge i potenti'. Egli è un signore distinto e ben vestito che dice di spostarsi 'per affari', i cui modi, asettici come la bianchezza delle uova sode, lasciano intendere una scostante inavvicinabilità. In ciò, il film sembrerebbe quasi adombrare un risvolto socio-politico, anarcoide e nichilistico: se i reietti e gli uomini di colore in genere si danno al voodoo (anche se la loro rappresentazione non sembra lovecraftiana, cfr. Il richiamo di Chtulhu) il concubinaggio col diavolo è per chi se lo può permettere; sicché la religione risulterebbe ormai un complesso eterogeneo di pratiche che la Chiesa è incapace di contenere. Ma al di là di tali sovrinterpretazioni, il pregio del film resta quello di creare un'atmosfera torbida e malata, e di trasmetterla per mezzo di una visionarietà frammentata; e il carico insopportabile di tensione intorno alla figura di Johnny Favourite che man mano si accumula riesce praticamente a sopperire allo scioglimento un po' sbrigativo che altrimenti correrebbe il rischio di risultare scontato.
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nick
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giovedì 5 febbraio 2009
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voodoo noir per un grande mickey rourke
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Credo che il soggetto fosse buono e non banale.
Lo script invece mi è sembrato un pò arzigogolato e tirato via nel finale.
La regia è interessante,d'altra parte Parker è un cineasta di rango,così come la fotografia che cattura i chiaroscuri del noir e i toni caldi del Sud.
L'atmosfera è tesa,tirata,sulfurea per tutto il corso del film che,complici alcune sequenze ossessivo-ricorsive,accumula un bel ritmo cupo e incalzante.
Alcune cose però sono ridondanti e "un pò così",come la scena dei voodoo e dell'accoppiamento sanguinolento..roba troppo insistita che rischia di far sogghignare.De Niro secondo me gigioneggia un pò mentre Rourke,di cui a posteriori, si intuisce l'imminente declino nel corpo e nella mente,è perfettamente in parte e dà corpo ad un personaggio "maudit" pericolosamente vicino alla verità dell'uomo.
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Credo che il soggetto fosse buono e non banale.
Lo script invece mi è sembrato un pò arzigogolato e tirato via nel finale.
La regia è interessante,d'altra parte Parker è un cineasta di rango,così come la fotografia che cattura i chiaroscuri del noir e i toni caldi del Sud.
L'atmosfera è tesa,tirata,sulfurea per tutto il corso del film che,complici alcune sequenze ossessivo-ricorsive,accumula un bel ritmo cupo e incalzante.
Alcune cose però sono ridondanti e "un pò così",come la scena dei voodoo e dell'accoppiamento sanguinolento..roba troppo insistita che rischia di far sogghignare.De Niro secondo me gigioneggia un pò mentre Rourke,di cui a posteriori, si intuisce l'imminente declino nel corpo e nella mente,è perfettamente in parte e dà corpo ad un personaggio "maudit" pericolosamente vicino alla verità dell'uomo.
Nel complesso ci sono cose notevoli e originali ma ho avuto l'impressione che non fosse una realizzazione completamente riuscita.
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nello russo
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venerdì 24 agosto 2012
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mai stringere patti col diavolo...
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Vendere la propria anima al diavolo in cambio del successo: questo e' il tema principale intorno al quale ruota l'intera trama del film magistralmente diretto da Alan Parker.
New York, 1955: Harry Angel (M. Rourke) è un investigatore privato al quale viene affidato l'incarico di ritrovare il famoso cantante Johnny Favoreet, misteriosamente scomparso da una clinica 12 anni prima: l'incarico e' commissionato dal misterioso Louis Cyphre ( R. De Niro), il quale intende saldare il conto in sospeso che ha con Johnny. La caccia all'uomo parte e si sposta rapidamente da New York a New Orleans in un crescendo di mistero, stregoneria, sangue e riti voodo': la ricerca sembra non fruttare risultati se non una scia di omicidi efferati che colpiscono inevitabilmente le persone "interrogate" da Angel, il quale si sente ormai intrappolato in una vicenda oscura molto piu' grande di lui.
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Vendere la propria anima al diavolo in cambio del successo: questo e' il tema principale intorno al quale ruota l'intera trama del film magistralmente diretto da Alan Parker.
New York, 1955: Harry Angel (M. Rourke) è un investigatore privato al quale viene affidato l'incarico di ritrovare il famoso cantante Johnny Favoreet, misteriosamente scomparso da una clinica 12 anni prima: l'incarico e' commissionato dal misterioso Louis Cyphre ( R. De Niro), il quale intende saldare il conto in sospeso che ha con Johnny. La caccia all'uomo parte e si sposta rapidamente da New York a New Orleans in un crescendo di mistero, stregoneria, sangue e riti voodo': la ricerca sembra non fruttare risultati se non una scia di omicidi efferati che colpiscono inevitabilmente le persone "interrogate" da Angel, il quale si sente ormai intrappolato in una vicenda oscura molto piu' grande di lui. La "suspence" tiene lo spettatore incollato al video, il dramma di una terribile verita' sta per venire a galla: la scena piu' emozionante e straziante del film e' quella in cui Angel rompe la provetta e legge il proprio nome sulla piastrina: il ricercato Johnny Favoreet e' proprio lui, il quale aveva divorato il cuore del soldato Harry Angel per rubargli l'anima con l'intento di aggirare il patto col diavolo. Purtroppo per Johnny il suo piano non e' riuscito: ecco che Lucifero si materializza dal nulla sul divano dell'appartamento per prendere la sua anima, mentre Johnny urla nello specchio la sua disperazione per un destino ormai segnato. Tutto sembra precipitare velocemente ed inesorabilemte, siamo dinanzi ad uno dei finali piu' agghiaccianti e sensazionali della storia del cinema: ormai la verita' e' terribilmente chiara, non c'è piu' mistero, non resta altro che prendere l'ascensore che porta all'inferno.
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aristoteles
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martedì 1 settembre 2015
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luis cifer
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Rourke a livelli stratosferici nella sua ,secondo me,migliore interpretazione, in un thriller voodoo veramente interessante.
A tratti, la trama risulta confusionaria ma Parker con una splendida regia riesce a "coprire" qualche falla della sceneggiatura.
Energia e dinamicità sono il sale della pellicola che non annoia mai e l'atmosfera del film,complessivamente, è pervasa da una sorta di magia nera che affascina lo spettatore.
Certo,fossi stato nei panni di Angel, qualche dubbio in più, parlando con uno che si chiama Luis Cifer, mi sarebbe venuto fin dal primo momento.
Comunque il messaggio è forte e chiaro : le anime cattive fanno una brutta fine.
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Rourke a livelli stratosferici nella sua ,secondo me,migliore interpretazione, in un thriller voodoo veramente interessante.
A tratti, la trama risulta confusionaria ma Parker con una splendida regia riesce a "coprire" qualche falla della sceneggiatura.
Energia e dinamicità sono il sale della pellicola che non annoia mai e l'atmosfera del film,complessivamente, è pervasa da una sorta di magia nera che affascina lo spettatore.
Certo,fossi stato nei panni di Angel, qualche dubbio in più, parlando con uno che si chiama Luis Cifer, mi sarebbe venuto fin dal primo momento.
Comunque il messaggio è forte e chiaro : le anime cattive fanno una brutta fine.
Bravo De Niro,bellissima la Bonet.
Consigliabilissimo per un pubblico adulto e maturo.
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giofredo'
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giovedì 2 settembre 2010
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quel " diavolaccio " di parker
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Quella strana metafora lunga 113 minuti;
quei " bravi ragazzi " di Mickey Rourke, Charlotte Rampling, Robert De Niro, Pruitt Taylor Vince, Lisa Bonet;
quella fotografia,cosi ben delineata e vibilmente accentrante, in cui non smette neanche per un instante,di primeggiare come una bellima donna pronta a farsi corteggiare e a concedersi;
quell'atmosfera cosi carica di velata tenzione pronta ad esplodere, ed a innescarsi se mai fosse successo.
Non c'e' nessuna lucifero all'orizzonte, nessun belzebu', ne satana,ne angeli dagli occhi caprini, ne mefistole intento a trottorellare sugli zoccoli, ma tanti Harry Angel e le storie che lasciano dietro,il quale una volta rincorsi, si fermano, per chiedere il conto non saldato.
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Quella strana metafora lunga 113 minuti;
quei " bravi ragazzi " di Mickey Rourke, Charlotte Rampling, Robert De Niro, Pruitt Taylor Vince, Lisa Bonet;
quella fotografia,cosi ben delineata e vibilmente accentrante, in cui non smette neanche per un instante,di primeggiare come una bellima donna pronta a farsi corteggiare e a concedersi;
quell'atmosfera cosi carica di velata tenzione pronta ad esplodere, ed a innescarsi se mai fosse successo.
Non c'e' nessuna lucifero all'orizzonte, nessun belzebu', ne satana,ne angeli dagli occhi caprini, ne mefistole intento a trottorellare sugli zoccoli, ma tanti Harry Angel e le storie che lasciano dietro,il quale una volta rincorsi, si fermano, per chiedere il conto non saldato.
Strano destino dell'uomo, quello di rivangare il passato, per giustifiacare il suo operato;
Strano davvero,inocularsi,mentendo con se stesso,che dietro quella figura cosi terrificante come il diavolo,non esiste che l'uomo, che non sia nient'altro che l'uomo.
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spartacus1952
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domenica 24 febbraio 2013
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quel battito cardiaco
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Quel battito cardiaco.
Trevor Jones in seguito comporrà la splendida colonna sonora de "l''ultimo dei Mohicani", ma qui la melodia è un ritmo ossessivo monocorde di un solo strumento: un cuore. Quel battito cardiaco sovrasta ogni ragione, è una corsa irreversibile e irresistibile verso il terrore della verità.
I flash ricorrenti sono fantasmi in una mente tragicamente lucida; il mondo reale di Angel scivola via in silenzio, è un'illusione; la realtà sono i fantasmi.
In questo film la tensione, anzi la paura, penetra nello spettatore fin dall'inizio e non dà scampo.
L'interpretazione di Mickey Rourke è magnifica, forse sorprende l'attore stesso.
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Quel battito cardiaco.
Trevor Jones in seguito comporrà la splendida colonna sonora de "l''ultimo dei Mohicani", ma qui la melodia è un ritmo ossessivo monocorde di un solo strumento: un cuore. Quel battito cardiaco sovrasta ogni ragione, è una corsa irreversibile e irresistibile verso il terrore della verità.
I flash ricorrenti sono fantasmi in una mente tragicamente lucida; il mondo reale di Angel scivola via in silenzio, è un'illusione; la realtà sono i fantasmi.
In questo film la tensione, anzi la paura, penetra nello spettatore fin dall'inizio e non dà scampo.
L'interpretazione di Mickey Rourke è magnifica, forse sorprende l'attore stesso.
Un capolavoro di thriller orrifico.
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