Il poliedrico Gino Corbucci, passato alla storia del Cinema italiano per i suoi Spaghetti western, dirige la strana coppia composta da Adriano Celentano e Renato Pozzetto. I quali, a dispetto delle apparenze, appaiono invece molto affiatati e creatori di tante gang divertenti. Celentano veste i panni di Click, un fotografo di talento dalla vita incasinata. Pozzetto, invece, quelli di Palmambrogio, poeta idealista di provincia alla disperata ricerca di un editore. I due, nella loro diversità, si danno una mano reciproca. Sebbene non manchino pasticci e guai. La sceneggiatura, scritta a sei mani, tra le quali quelle di Corbucci, è frizzante, costantemente divertente e ricca di colpi di scena, fino alla fine.
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Il poliedrico Gino Corbucci, passato alla storia del Cinema italiano per i suoi Spaghetti western, dirige la strana coppia composta da Adriano Celentano e Renato Pozzetto. I quali, a dispetto delle apparenze, appaiono invece molto affiatati e creatori di tante gang divertenti. Celentano veste i panni di Click, un fotografo di talento dalla vita incasinata. Pozzetto, invece, quelli di Palmambrogio, poeta idealista di provincia alla disperata ricerca di un editore. I due, nella loro diversità, si danno una mano reciproca. Sebbene non manchino pasticci e guai. La sceneggiatura, scritta a sei mani, tra le quali quelle di Corbucci, è frizzante, costantemente divertente e ricca di colpi di scena, fino alla fine. Sullo sfondo, una Milano in pieni anni '70. Tra residui di ribellione post-sessantottina, terrorismo, stravaganze radical chic e criminalità organizzata. La coppia darà vita ad altri due film, pure riusciti. Sebbene in un'intervista Pozzetto confesserà che i due non sono mai diventati amici nel privato.
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