|
|
elgatoloco
|
venerdì 4 ottobre 2019
|
il marchio callahan(non callaghan)
|
|
|
|
"Dirty Harry"(1971, Don Siegel), capostipite di tutta la serie dedicata a Callahan(Callaghan solo nella "trascrizione"italiana o meeglio rivolta al pubblico made in Italy)di Don Siegel, quindi di un grande regista, assolutamente significativo del cinema che, intelligentemente, "comprende"ossia sintetizzaa thrilller, azione(il"decisionismo del"mitico"ispettore che si identifica con Eastwood, che dirigerà un"numero"della serie, quello del 1983), noir e quant'altro si vuole, compresa quella forma di humour noir, di "risentimento"che trasuda dalle parole amare di Callahan rispetto ai colpi che(eventualmente)ha ancora in canna la sua Smith and Wesson.
[+]
"Dirty Harry"(1971, Don Siegel), capostipite di tutta la serie dedicata a Callahan(Callaghan solo nella "trascrizione"italiana o meeglio rivolta al pubblico made in Italy)di Don Siegel, quindi di un grande regista, assolutamente significativo del cinema che, intelligentemente, "comprende"ossia sintetizzaa thrilller, azione(il"decisionismo del"mitico"ispettore che si identifica con Eastwood, che dirigerà un"numero"della serie, quello del 1983), noir e quant'altro si vuole, compresa quella forma di humour noir, di "risentimento"che trasuda dalle parole amare di Callahan rispetto ai colpi che(eventualmente)ha ancora in canna la sua Smith and Wesson. Sguardo smaliziato e al tempo stesso corrosivo su una Los Angeles(emblema di tutti gli States e anzi di tutta la società "occidentale", "Dirty Harry"non manca, anzi è pieno di quell'acre sguardo"morale"(non"moralistico")su una società che, non si volesse apparire "retrogradi"o pericolosamente inclini a ideologie totalitarie, verrebbee da chiamare"decadente", per non dire di peggio...Quasi mezzo secolo fa Siegel, con Eastwood protagonista, qui non ufficialmente sceneggiatore(tra gli sceneggiatori qui, significativamente c'è John Milius...)ma comunque altrimenti già coinvolto nella regia di altri film , anticipa tematiche che verranno poi riprese per es.in"Taxi Driver"(successivo di un lustro, di Martin Scorsese)per non dire, onde evitare ripetizioni, della famosa serie Callahan. Non che qui manchino(anzi!)altri brtavi interpreti, da Harry Guardino a John Vernon, a Andrew Robinson, the vilain, ma tutto il repertorio è assolutamente in mano a uncle Clint, che furoreggia e grandeggia, diciamo così, senza parti. Un film, un marchio di qualità che segna un'epoca, un emblema. El Gato
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
onufrio
|
lunedì 21 dicembre 2015
|
freddo e spietato: dirty harry
|
|
|
|
Harry Callahan è un ispettore dai metodi al quanto particolari, che pur di fare giustizia è capace di tralasciare le molteplici regole e diritti da rispettare in una società che si rispetti. In questo primo film della serie (dopo di questo ve ne saranno altri quattro), Callahan dovrà vedersela con un killer paranoico e mentalmente squilibrato, il suo nome è: Scorpio.
|
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
elgatoloco
|
mercoledì 4 febbraio 2015
|
grande film di don siegel
|
|
|
|
Grande film di un grandissimo autore come Don Siegel. Clint Eastwood, che allora si apprestava a dirigere il suo primo film o lo stava dirigendo, ha avuto come maestri due grandissimi autori, diversi ma non"opposti"nell'impostazione registica, quali Siegel e prima Sergio Leone, diventando a sua volta un grandissimo, meno apprezzato(naturalmente, vien da dire)in Italia che in Francia...Qui, ritmo incalzante, nessuna sbavatura, tutto implacabilmente ben realizzato, senza alcun"detour", alcuna impropria linea di fuga rispetto all'inseguimento del"vilain". Da recuperare, la filmografia di Siegel e l'interprete Eastwood, del quale bisogna dire che non è vero che avesse solo due espressioni(con il sombrero e senza.
[+]
Grande film di un grandissimo autore come Don Siegel. Clint Eastwood, che allora si apprestava a dirigere il suo primo film o lo stava dirigendo, ha avuto come maestri due grandissimi autori, diversi ma non"opposti"nell'impostazione registica, quali Siegel e prima Sergio Leone, diventando a sua volta un grandissimo, meno apprezzato(naturalmente, vien da dire)in Italia che in Francia...Qui, ritmo incalzante, nessuna sbavatura, tutto implacabilmente ben realizzato, senza alcun"detour", alcuna impropria linea di fuga rispetto all'inseguimento del"vilain". Da recuperare, la filmografia di Siegel e l'interprete Eastwood, del quale bisogna dire che non è vero che avesse solo due espressioni(con il sombrero e senza...era uno scherzo di Leone...).Ritmo, ma anche altissima qualità registica, nell'alternanza di primi piani(pochi)e altri piani, l'uso del montaggio e tutto il resto, compreso l'uso delle musiche di Lalo Schifrin. El Gato
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
iuriv
|
lunedì 20 ottobre 2014
|
piacere di conoscerla, ispettore callaghan.
|
|
|
|
Siegel fa leva sulle paure di una società che vede sgretolare il proprio senso di sicurezza e mette in scena un film poliziesco dalle tematiche forti, senza paura di prendere posizione. Il killer Scorpio, infatti, è quanto di più malvagio si possa pensare: appostato sui tetti di San Francisco, sceglie le sue vittime arbitrariamente, privilegiando i più deboli e i custodi di un certo ordine sociale. La giovane nuotatrice, il bambino di colore, il prete e la quattordicenne sono il simbolo di una violenza che può colpire chiunque e in qualsiasi momento.
Non è un caso che il ruolo di oppositore a quesa belva assetata di sangue venga affidato a Clint Eastwood.
[+]
Siegel fa leva sulle paure di una società che vede sgretolare il proprio senso di sicurezza e mette in scena un film poliziesco dalle tematiche forti, senza paura di prendere posizione. Il killer Scorpio, infatti, è quanto di più malvagio si possa pensare: appostato sui tetti di San Francisco, sceglie le sue vittime arbitrariamente, privilegiando i più deboli e i custodi di un certo ordine sociale. La giovane nuotatrice, il bambino di colore, il prete e la quattordicenne sono il simbolo di una violenza che può colpire chiunque e in qualsiasi momento.
Non è un caso che il ruolo di oppositore a quesa belva assetata di sangue venga affidato a Clint Eastwood. Il buon vecchio Clint, infatti, pur non essendo famoso per il suo campionario espressivo (e qui non ha nemmeno il sigaro), incarna alla perfezione, da icona western, la figura del pistolero giustiziere.
Poco incline al buonismo, anzi piuttosto intollerante, il personaggio di Callaghan è comunque una persona onesta, che non ci sta a lasciarsi coinvolgere nel gioco dell'assassino spaccone, come sembra tentata invece la politica. La legge, che Scorpio sa sfruttare benissimo a su vantaggio, appare impotente contro lo spietato killer e trasforma San Farnsisco in un luogo senza regole.
In tutto ciò, la sceneggiatura soffre di alcuni passaggi a vuoto della trama e di alcuni momenti che forse potevano essere lasciati stare. Siegel, però, riempie la pellicola di inquadrature al limite della perfezione, riuscendo a mascherare certi limiti di scrittura con delle riprese da bocca aperta.
Il ritmo è studiato per creare tensione e raramente sfocia nell'azione pura, lasciando così ampio spazio al confronto psicologico e alle situazioni di contorno, che vanno ad amplificare la sensazione di una società persa e dai valori smarriti, su cui il regista ha fondato interamente il suo lavoro.
A completare il quadro, la magnifica ambientazione urbana e la splendida colonna sonora di Lalo Schifrin.
Un film da vedere tante volte.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a iuriv »
[ - ] lascia un commento a iuriv »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ultimoboyscout
|
domenica 4 novembre 2012
|
harry la carogna.
|
|
|
|
E' il primo film della saga e sicuramente il migliore. Harry Callaghan (in origine era Callahan, la G è stata aggiunta da noi) è un poliziotto rude, brutale, dalla pessima reputazione proprio perchè poco incline ad accettare regole e consuetudini. Ma sa fare il proprio lavoro. C'è un serial killer folle a San Francisco, che appostandosi sui tetti con un fucile di precisione spara per uccidere, tenendo in scacco non solo la Polizia ma l'intera città. Callaghan lo arresta ma l'omicida viene rilasciato per la solta burocrazia, il buonismo e la faciloneria tipiche del sistema giudiziario americano. Ma non lo molla: come lo psycho-killer tornerà a farsi vivo, Callaghan porterà a termine la sua missione, uccidendolo e gettando a terra il distintivo da poliziotto in un gesto molto emblematico, retorico ma di grande impatto che gli aumenta ancor più le simpatie del pubblico.
[+]
E' il primo film della saga e sicuramente il migliore. Harry Callaghan (in origine era Callahan, la G è stata aggiunta da noi) è un poliziotto rude, brutale, dalla pessima reputazione proprio perchè poco incline ad accettare regole e consuetudini. Ma sa fare il proprio lavoro. C'è un serial killer folle a San Francisco, che appostandosi sui tetti con un fucile di precisione spara per uccidere, tenendo in scacco non solo la Polizia ma l'intera città. Callaghan lo arresta ma l'omicida viene rilasciato per la solta burocrazia, il buonismo e la faciloneria tipiche del sistema giudiziario americano. Ma non lo molla: come lo psycho-killer tornerà a farsi vivo, Callaghan porterà a termine la sua missione, uccidendolo e gettando a terra il distintivo da poliziotto in un gesto molto emblematico, retorico ma di grande impatto che gli aumenta ancor più le simpatie del pubblico. Il personaggio del poliziotto è cucito perfettamente addosso a Clint Eastwood, è uno dei suoi personaggi cult come tutti i burberi che l'attore ha interpretato. E' il film che ha rilanciato con vigore il genere poliziesco, che ha imposto un nuovo simbolo ma che ha anche generato polemiche e dibattiti sulla legittimità di farsi giustizia da soli, sul fine che giustifica i mezzi e sulla necessità di certe azioni. Buon ritmo e ottime inquadrature, Siegel rivede il western trasferendolo in città, esaltando l'individuo e l'individualità portandolo all'estremo. La psicologia, per fortuna, è sacrificata sull'altare della tensione. Si ispira al caso del serial killer che realmente terrorizzato San Francisco e che si firmava Zodiac. Numerosi i sequel.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
hulk1
|
venerdì 19 agosto 2011
|
perchè lo fai? non lo so
|
|
|
|
Il vecchio Don Siegel aggiorna il Western portandolo tra le strade della grande città. Come regista è stato uno dei migliori, come sceneggiatore, lo avrebbero dovuto aiutare. Il grande Clint è lo sceriffo, la città è brutta , sporca , cattiva, lui è Harry la carogna, odia tutti, tossici, froci, nergri, ricchi,poveri, ma il serial killer detto zodiaco 'Un marchio che ormai aleggia, perseguita l'opinione pubblica da più di 40 anni',uccide froci, negri, bambini, preti. Insomma nemesi di Callagan, ed il nostro ispettore dovrà difendere tutta l'umanità da lui odiata, dall'assassino. affiancato da un laureato messicano, una costante l'affiancamento di colleghi incompatibili con Callagan, sarà una donna la sua prossima compagna d'armi, naturalmente non è casuale, il punto di vista esterno, perfettamente opposto al suo, analizza il suo comportamento, mettendone il luce la disperazione e la rabbia che riversa nel lavoro.
[+]
Il vecchio Don Siegel aggiorna il Western portandolo tra le strade della grande città. Come regista è stato uno dei migliori, come sceneggiatore, lo avrebbero dovuto aiutare. Il grande Clint è lo sceriffo, la città è brutta , sporca , cattiva, lui è Harry la carogna, odia tutti, tossici, froci, nergri, ricchi,poveri, ma il serial killer detto zodiaco 'Un marchio che ormai aleggia, perseguita l'opinione pubblica da più di 40 anni',uccide froci, negri, bambini, preti. Insomma nemesi di Callagan, ed il nostro ispettore dovrà difendere tutta l'umanità da lui odiata, dall'assassino. affiancato da un laureato messicano, una costante l'affiancamento di colleghi incompatibili con Callagan, sarà una donna la sua prossima compagna d'armi, naturalmente non è casuale, il punto di vista esterno, perfettamente opposto al suo, analizza il suo comportamento, mettendone il luce la disperazione e la rabbia che riversa nel lavoro. Come il Popeye del Braccio violento della legge. La città non è così indifesa, la polizia non è così priva di mezzi, i due gay vengono salvati dall'intervento di un elicottero che individua il killer, appostato su di un tetto. Ma i metodi di Callagan sono pittosto oltre le righe, anche se tutti in fondo lo approvano e lo usano per i lavori più infami. Le polemiche dell'epoca derivano dal tentaivo di arginare l'arbitrio delle forze dell'ordine, sei negro, povero,tossico, non ti puoi permettere un avvocato , sei fregato. Ma il crescendo , l'aumeto della violenza dovuto alla diffusione degli stupefacenti, per cui ti beccavi una pallottola per pochi dollari, produce anticorpi come Harry. Anche se a differenza del giustiziere della notte, lui è un poliziotto, mentre Bronson è un semplice cittadino che si erge a giuduce, giuria e boia. Emblematica la sequenza nella quale Harry è costretto a correre per la cuttà con i soldi per un riscatto, guidato dal killer, ed arriva nel parco dove incontra tutta l'umanità che odia . Un gay 'Vai a friggere le uova', tre balordi messi in fuga, la salita dove campeggia un gigantesco crocifissso, è simbolo della sua condizione, la via crucis, la salita al golgota sono una sequenza da manuale, 'vedere il Punischer '. Ma alla violenza cieca, brutale, priva di ogni scrupolo, Harry risponde alzando la posta, anche se nel finale getterà alle ortiche le stella di latta. Il limite del film è una prima parte dove tutti siamo possibili vittime, mentre nella seconda la ragazza rapita, violentata, deturpata ed uccisa, serve a drammatizzare, 'Giustificare' il comportamento di Callagan. la regia è ottima, bellissime le inquadrature dall'alto, ma il vecchio Don ci sapeva fare.
[-]
[+] davvero complimenti!
(di ultimoboyscout)
[ - ] davvero complimenti!
[+] perchè lo fai? non lo so
(di sciakubucu)
[ - ] perchè lo fai? non lo so
|
|
|
[+] lascia un commento a hulk1 »
[ - ] lascia un commento a hulk1 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ilmago99
|
domenica 7 novembre 2010
|
4,00
|
|
|
|
film stupendo il primo della serie con clint eastwood e affascinante
|
|
|
[+] lascia un commento a ilmago99 »
[ - ] lascia un commento a ilmago99 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
vinny boy
|
martedì 27 luglio 2010
|
un grande affresco dell'america anni 70
|
|
|
|
Primo episodio della serie dell'ispettore, grande successo di pubblico ma non giustamente apprezzare a suo tempodalla critica poiché considerato un personaggio disumano e razzista. Giocato su battute diventate un cult, il film contiene alcune sequenze memorabili ed un ritmo avvincente.
Vincent (10 anni)
|
|
|
[+] lascia un commento a vinny boy »
[ - ] lascia un commento a vinny boy »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
alex41
|
venerdì 26 marzo 2010
|
"deciditi, bestia!"
|
|
|
|
Il vero "re" dei polizieschi d'azione americani moderni, che ha trasformato Clint Eastwood, già famoso nei film di Sergio Leone, in un fenomeno planetario, nel suo ruolo più conosciuto e amato. Il film è un capolavoro del suo genere, ottima regia del maestro Don Siegel, ottimi attori (soprattutto Scorpio, è un FENOMENO!!), la storia è ricca di tensione e di colpi di scena, con qualche piccola scena d'azione. Belle le inquadrature, la sceneggiatura e il personaggio di Callaghan, cioè un poliziotto "duro", sveglio, deciso, senza paura, un personaggio di cui poi si ispireranno per altri fenomeni cinematografici, come Jena Plinskeen di Fuga Da New York o Rambo.
[+]
Il vero "re" dei polizieschi d'azione americani moderni, che ha trasformato Clint Eastwood, già famoso nei film di Sergio Leone, in un fenomeno planetario, nel suo ruolo più conosciuto e amato. Il film è un capolavoro del suo genere, ottima regia del maestro Don Siegel, ottimi attori (soprattutto Scorpio, è un FENOMENO!!), la storia è ricca di tensione e di colpi di scena, con qualche piccola scena d'azione. Belle le inquadrature, la sceneggiatura e il personaggio di Callaghan, cioè un poliziotto "duro", sveglio, deciso, senza paura, un personaggio di cui poi si ispireranno per altri fenomeni cinematografici, come Jena Plinskeen di Fuga Da New York o Rambo. Grandioso, storico, un film "da maschio" nel vero senso della parola. Lascio a voi il vostro parere.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a alex41 »
[ - ] lascia un commento a alex41 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
gianni b.
|
giovedì 24 dicembre 2009
|
callaghan sei tutti noi!
|
|
|
|
Se il male è un virus, Callaghan è l'antibiotico: si sa che non serve a nulla contro i virus ma bisogna sempre averlo in casa! Visto oggi, questo famoso film lascia un po' il tempo che trova: per coglierne tutte le sfumature e comprenderne appieno il senso, lo spettatore contemporaneo deve sforzarsi di calarsi nell'America degli anni '70. Vietnam, rivoluzione sessuale, violenza metropolitana, corruzione del sistema e ribellione giovanile erano delle costanti che minavano alla base l'esistenza stessa della società americana rischiando di distruggerne le fondamenta. Questo moderno sceriffo dalla pistola smisurata non si pone troppi problemi, non pensa, non scende a compromessi, come Capitan America si scaglia con tutta la sua forza contro il Male perchè così deve essere.
[+]
Se il male è un virus, Callaghan è l'antibiotico: si sa che non serve a nulla contro i virus ma bisogna sempre averlo in casa! Visto oggi, questo famoso film lascia un po' il tempo che trova: per coglierne tutte le sfumature e comprenderne appieno il senso, lo spettatore contemporaneo deve sforzarsi di calarsi nell'America degli anni '70. Vietnam, rivoluzione sessuale, violenza metropolitana, corruzione del sistema e ribellione giovanile erano delle costanti che minavano alla base l'esistenza stessa della società americana rischiando di distruggerne le fondamenta. Questo moderno sceriffo dalla pistola smisurata non si pone troppi problemi, non pensa, non scende a compromessi, come Capitan America si scaglia con tutta la sua forza contro il Male perchè così deve essere. Amen. Il valore aggiunto del film sta nella faccia di Clint Eastwood, sicuramente unica al mondo, nessuno può essere più duro di lui sul grande schermo, per questo il film funziona. Rimarchevole e sorprendente, vista col senno del poi, l'interpretazione di Andrew Robinson nei panni del killer Scorpio. Il film fu definito "fascista", oggi come ieri tale affermazione risulta ridicola e senza senso: anzi, proprio essendo il fascismo un altro Male assoluto, uno come Callaghan avrebbe fatto secco Mussolini direttamente nella culla. Amen.
[-]
[+] il fscista sei tu
(di hulk1)
[ - ] il fscista sei tu
|
|
|
[+] lascia un commento a gianni b. »
[ - ] lascia un commento a gianni b. »
|
|
d'accordo? |
|
|
|