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elgatoloco
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sabato 30 ottobre 2021
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simpatica parodia del "fellini.satyricon"
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pOCO DOPO IL"fELLINI sATYRICON"QUESTA PARODIA; "sATIRICOSISSIMO", DI mARIANO lAURENTI(SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI rOBERTO gIANVITI E dINO vE RDE, 1970)DOVE DUE CAMERIEI SICULI(fRANCO fRANCHI E cICCIO iNGRASSIA) INFAGGIATI PER UNA COMMEMORAZIONE DELLA"tRIMALCIONIS cENA"SOGNANO DI ESSERE VERAMENTE DUE SCHIAVI, MA POI ANCHE BARBARI E SICARI NELL'ANTICA Roma e questa è la parte più grande(e grossa)del film: simpatica la parodia di Cicerone , descritto come quasi afono, balbuziente e come avvocato incapace(quando era il contraio di ciò, sostanzialmente un cinico avvocato capace di dimostrare il falso facendolo passare per vero, un grande pensatore e scrittore), i continui riferimento ad avvenimenti attuali, come il modulo dlele tasse dell'epoca, chiamato "Vanoni"dal m inistro che aveva introdotto quella modalità di pagamento, il"Festivalius vocarum novarum", intendnendo quello di Castrocaro, cui finisce per partecipare il solo imperaotre Nerone, dato che gli altri concorennti sono stati fatti avvelenare, altro ancora, com il riferimento al SIFAR, il controspionaggio delll'epoca, in un continuo gioco passato-presente, che era poi quello sotteso ma non evidenziato nella vera creazione onirica, quella felliniana del"Fellini Satyricon", appunto, Latino maccheronico nello scritto, il"Cane, Nero"(ossia in latino "Canta, Nerone"che però Franco Franchi legge naturalnente all'italiana, dunque dando del"cane"(brutta espressione antianimalista)all'impertaotre con conseguenze notevoli, anche perché i due amici sono qui rappresentati come due iscari al servizio del SIFAR.
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pOCO DOPO IL"fELLINI sATYRICON"QUESTA PARODIA; "sATIRICOSISSIMO", DI mARIANO lAURENTI(SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI rOBERTO gIANVITI E dINO vE RDE, 1970)DOVE DUE CAMERIEI SICULI(fRANCO fRANCHI E cICCIO iNGRASSIA) INFAGGIATI PER UNA COMMEMORAZIONE DELLA"tRIMALCIONIS cENA"SOGNANO DI ESSERE VERAMENTE DUE SCHIAVI, MA POI ANCHE BARBARI E SICARI NELL'ANTICA Roma e questa è la parte più grande(e grossa)del film: simpatica la parodia di Cicerone , descritto come quasi afono, balbuziente e come avvocato incapace(quando era il contraio di ciò, sostanzialmente un cinico avvocato capace di dimostrare il falso facendolo passare per vero, un grande pensatore e scrittore), i continui riferimento ad avvenimenti attuali, come il modulo dlele tasse dell'epoca, chiamato "Vanoni"dal m inistro che aveva introdotto quella modalità di pagamento, il"Festivalius vocarum novarum", intendnendo quello di Castrocaro, cui finisce per partecipare il solo imperaotre Nerone, dato che gli altri concorennti sono stati fatti avvelenare, altro ancora, com il riferimento al SIFAR, il controspionaggio delll'epoca, in un continuo gioco passato-presente, che era poi quello sotteso ma non evidenziato nella vera creazione onirica, quella felliniana del"Fellini Satyricon", appunto, Latino maccheronico nello scritto, il"Cane, Nero"(ossia in latino "Canta, Nerone"che però Franco Franchi legge naturalnente all'italiana, dunque dando del"cane"(brutta espressione antianimalista)all'impertaotre con conseguenze notevoli, anche perché i due amici sono qui rappresentati come due iscari al servizio del SIFAR.... Deicsmante simpatico, questo film, con notevole accentuazione del bellissimo dialetto romanesco(ovviamente non parlato dai due siculi che qui, più che altro parlano"italico idioma", mentre Gigi Reder, che qui impersona l'oste parla qualcosa che sembra(ma forse mi sbaglio)barese. Chissa come parlavano gli antichi romani?Latino, certo, con il"C"antevocalico con il suono di"K", per es, , questo è certo, ma con quale inflessione forse non lo sapremo Mai, Tra le donne, Edwige Fenech, allora all'apice della gloria, Karin Schubert, mentre i maschi sono meno profilati, essendo ormai famosi Franco e Ciccio... El Gato
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elgatoloco
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martedì 23 giugno 2020
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parodia del fellini satiricon un po''"scalcagnata".
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Certo, parodia un po'scalcagnata di"Fellini Satiricon"(1969), questo "Satiicosissimo"(1970, Mariano Laurenti, scritto da Roberto Gianviti e Dino Verde)+ una parodia abbastanza superficiale, anche se c'è l'idea del sogno dei due camerieri, di cui uno colto(Ciccio Ingrassia), l'altro invece ignorante(Franco Franchi)che un sogno(solo di Franchi)catapulta nell'antica Roma dove fanno da schiavi, poi assunti dal"serivizo segreto(SiFAR, non a caso anche se la decpritazione della sigla è diversa...), finendo poi per agire da sicrari contro Nerone. Ovvio l'equivoco linguistico, nel senso che i due chiedono pietanze moderne, sconosciute nella ROma antica e citano leggi ovviamente allora ignote, ma poi c'è il gioco sui nomi(Petronio Aribtro viene preso per"arbitro"nell'accezione moderna, ma poi Nerone definito"Cesare"come appellattivo imperiale per dire"Imperator"non torna a Franco Franchi), altro ancora si realizza nel filmetto di Laurenti, con tanto di "é arrivato Quinto, no, è arrivato primo etc.
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Certo, parodia un po'scalcagnata di"Fellini Satiricon"(1969), questo "Satiicosissimo"(1970, Mariano Laurenti, scritto da Roberto Gianviti e Dino Verde)+ una parodia abbastanza superficiale, anche se c'è l'idea del sogno dei due camerieri, di cui uno colto(Ciccio Ingrassia), l'altro invece ignorante(Franco Franchi)che un sogno(solo di Franchi)catapulta nell'antica Roma dove fanno da schiavi, poi assunti dal"serivizo segreto(SiFAR, non a caso anche se la decpritazione della sigla è diversa...), finendo poi per agire da sicrari contro Nerone. Ovvio l'equivoco linguistico, nel senso che i due chiedono pietanze moderne, sconosciute nella ROma antica e citano leggi ovviamente allora ignote, ma poi c'è il gioco sui nomi(Petronio Aribtro viene preso per"arbitro"nell'accezione moderna, ma poi Nerone definito"Cesare"come appellattivo imperiale per dire"Imperator"non torna a Franco Franchi), altro ancora si realizza nel filmetto di Laurenti, con tanto di "é arrivato Quinto, no, è arrivato primo etc.), con il riferimento ai vizi neroniani, ma anche alle"dicerie"(pare, ormai)relative alla mania di incendiare Roma e altro ancora, dove , appunto, Ingrassia viene qui proclamto"prof", mentre Franchi è il povero ignorante etc. Per il resto, l'esordio di Karin Schubert come "lady Godiva"in sedicesimo e di Edwige Fenech quale Poppea,,,,Ma c'è anche Loris Bazzocchi, che fa Nerone nell'antica Roma e invece il cumenda milanese nel 1970... Pronta parodia(neppure un anno dopo)del Fellini Sauricon, mentre non si considera il "Satiricon"di Ginaluigi Polidoro, uscito contemporaneamente o quasi rispetto al ben più"onorato"film di Fellini... Decisamente un'operazione di tutto riposo per Gianviti e Verde, autori della sceneggiatura, per Laurenti regista, per gli stessi Franco e Ciiccio, che comunque si impegnano al massimo(a modo loro), con lazzi, frizzi, tanta mimica e gestualità , sempre mantenendo distinti i ruoli, uno da"Zanni"(Fraqnchi), l'altro da"Magnifico"(ovviamente Ingrassia, per la diversa fisicità), comne in ogni duo comico che si rirpetti(Laurel-Hardy, Gianni e Pinotto, Jerry Lewis- Dean Martin etc. Solo due punti a favcore del film: l'aver tirato fuori la questione SIFAR, alias"sevizi segreti"(l'omissione della"R"sembra giustificata, visto quanto si è appreso in seguito)quando sembrava che TV e radio di Stato ometteveano rigorosaente il problema e la canzone cantata da Nerone-Baccocchi nella quale l'imperaotr si dice colpevole non solo di quanto in genere gli viene attribuito(incendio di Roma, venefici, dissolutezza), ma anche del taglieggiamento dei cittaidni romani, per mezzo soprattutto delle imposte fiscali. Ancora, a mo'di chisura: il latino usato, con molte riserve e in modo insomma decisamente parco, è maccheronico e anche sgrammaticato, quando al sostantivo "opus", ntoriamente neutro, si associa(concordanza)un aggettivo declinato al maschile etc.. Ma il pubblico dell'epoca certamente non badava a simili"quisqulie", dominando la logica notoria del"facce ride", pe rdilra rigorosamente alla romana... El Gato
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lorenzomnt
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domenica 17 giugno 2012
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gradevole
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è un pò inferiore a don franco e don ciccio...però è abbastanza divertente,pur se con qualche incongruenza.Nel film sono presenti anche la Schubert e un'incantevole Fenech, che saranno insieme in quel gran pezzo dell'Ubalda due anni dopo.
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ligagian
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lunedì 5 gennaio 2009
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altro che satiricon
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Il Satiricon di Fellini è la scusa per la creazione di questa parodia,fantastica e divertente,antichi romani al cospetto di Cesare,tentano di servirlo come i più degni schiavi ma son solo guai.Franco e Ciccio che fan colazione nella piscina di latte e caffè e che ferman la congiura ai danni del Re,da lì in poi è un susseguirsi di indicibili disavventure.frase celeberrima:grazie per avermi riportato gli schiavi cratone e cratino,Franco:cretino ci sarà lei.
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andrea
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martedì 14 marzo 2006
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spettacolo
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la più grande coppia italiana mitico film
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maurizio di maglie 13 anni
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domenica 24 marzo 2002
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scemo ma divertente
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Mediocre film sprazzi di noia, ma anche di divertimento.
Brava la Fenech.
Meno brava la Shcubert
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