alessandra verdino
|
venerdì 27 novembre 2009
|
il realismo magico di thomas hardy
|
|
|
|
"Via dalla pazza folla" di John Schlesinger é un film che rispecchia la prosa e il modo di essere dello scrittore vittoriano Thomas Hardy.
Innanzi tutto, l'ambientazione.
La campagna inglese del Dorset.
Quindi, una superba fotografia.
E il modo di vivere tipico della campagna: una donna forte e fragile (Julie Christie, la "Lara" del Dottor Zivago), tre tipi di uomini diversi, legati ad un unico destino (lei, la bella Betsabea)e la caratterizzazione di quella che può essere definita "la campagna che fu".
Siamo, infatti, nel 1800.
Quindi, greggi di pecore, cottages con il tetto di paglia, onde del mare in burrasca, paesani sagaci e pasticcioni.
Un modo di vivere, però, quasi uguale a quello della campagna attuale.
[+]
"Via dalla pazza folla" di John Schlesinger é un film che rispecchia la prosa e il modo di essere dello scrittore vittoriano Thomas Hardy.
Innanzi tutto, l'ambientazione.
La campagna inglese del Dorset.
Quindi, una superba fotografia.
E il modo di vivere tipico della campagna: una donna forte e fragile (Julie Christie, la "Lara" del Dottor Zivago), tre tipi di uomini diversi, legati ad un unico destino (lei, la bella Betsabea)e la caratterizzazione di quella che può essere definita "la campagna che fu".
Siamo, infatti, nel 1800.
Quindi, greggi di pecore, cottages con il tetto di paglia, onde del mare in burrasca, paesani sagaci e pasticcioni.
Un modo di vivere, però, quasi uguale a quello della campagna attuale.
Il personaggio di Betsabea: un'eroina amata dalle donne, un pò Meryl Streep nella "Mia Africa" e "Rossella O'Hara" in "Via col vento".
Una donna sempre in movimento.
Nel lavoro e nel cuore.
Gli uomini?
Tre personaggi. Tre modi diversi di essere uomini.
A mio avviso, tra Terence Stamp, Peter Finch e Alan Bates, la palma per la migliore interpretazione va a Peter Finch.
Un notissimo attore inglese che, qui, incarna un amore vero, che si mette in gioco con onestà, determinazione e, soprattutto, dolore.
Ed ecco gli altri due modi di essere uomini.
Terence Stamp - passione, arroganza, anche se onestà. Onestà perché tutti capiscono com'é.
Non si maschera, quindi.
Alan Bates - la forza della perseveranza che alla fine, proprio per questo, trionferà.
"Via dalla pazza folla" non é, come "Tess", un film disperato.
Finisce abbastanza bene, dimostrando che la vita bisogna saperla prendere. Così com'é.
Per questo motivo parlo di "realismo magico".
E' dipinta la realtà della vita.
Il lavoro duro, i sentimenti base del vivere civile.
Il tutto, condito con una punta di magia, di sogno.
Che si rispecchia nel paesaggio e, soprattutto, nel personaggio di Betsabea.
Una donna vittima delle circostanze, di se stessa, anche se sa, molto bene, dominarsi e dare un'impronta incancellabile a questa storia.
Julie Christie: bella, altera, ma alla portata di tutti.
Una donna che non sta solo a guardare, ma che si espone in prima persona davanti agli avvenimenti.
Nel bene e nel male.
E terribilmente bella.
Reale e magica. Un sogno. Che tutti possono permettersi, osservando bene le donne, sapendole capire nella loro vera essenza.
Un film che rispecchia, molto bene, il sogno e la realtà della vita.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessandra verdino »
[ - ] lascia un commento a alessandra verdino »
|
|
d'accordo? |
|
leonida
|
martedì 20 maggio 2008
|
via dalla pazza folla
|
|
|
|
Un cast di attori di grande valore e rara sensibilità, una sceneggiatura accurata e mai scontata, una fotografia suggestiva e tecnicamente esemplare, un regista che ha fatto la storia del cinema...ed ecco confezionato un affresco a tinte forti di una civiltà contadina bigotta e violenta in un periodo storico più ricco di ombre che di luci, dal quale tuttavia riesce ad emergere un memorabile personaggio femminile.
[+] memorabile personaggio
(di davide)
[ - ] memorabile personaggio
|
|
[+] lascia un commento a leonida »
[ - ] lascia un commento a leonida »
|
|
d'accordo? |
|
daniele pace
|
martedì 27 novembre 2007
|
richiesta
|
|
|
|
vorrei che il film via dalla pazza folla fosse stampato in dvd cosichè posso poterlo acquistare dato che si tratta di un film di mio gradimento.attendo una vostra risposta.grazie.
|
|
[+] lascia un commento a daniele pace »
[ - ] lascia un commento a daniele pace »
|
|
d'accordo? |
|
dirittiperglianimali
|
mercoledì 24 novembre 2004
|
via dalla pazza folla
|
|
|
|
Tratto dall'omonimo romanzo di thomas Hardy, unica opera dell'autore tardo vittoriano con un lieto fine, peraltro, Via dalla pazza folla é la storia del buon pastore Gabriel Oak e di una bizzarra ragazza, Bethsheba, insoddisfatta della sua vita e delle convenzioni sociali a cui le donne sono costrette nella società di campagna dell'Inghilterra di fine ottocento. A parte il buon Oak, che la ragazza pare disdegnare, Bethsheba é amata dal ricco fittavolo Boldwood che nutre per lei un sentimento morboso. Bethsheba, infine, sposa un soldato, Troy, che in realtà non ricambiare il suo sentimento tanto che, in una topica scena del film, davanti alla bara aperta di Fanny Robin, la ragazza che lui a sempre amato, e del loro neonato morto, Troy dice alla moglie " Amo più lei da morta di quanto abbia mai amato te da viva".
[+]
Tratto dall'omonimo romanzo di thomas Hardy, unica opera dell'autore tardo vittoriano con un lieto fine, peraltro, Via dalla pazza folla é la storia del buon pastore Gabriel Oak e di una bizzarra ragazza, Bethsheba, insoddisfatta della sua vita e delle convenzioni sociali a cui le donne sono costrette nella società di campagna dell'Inghilterra di fine ottocento. A parte il buon Oak, che la ragazza pare disdegnare, Bethsheba é amata dal ricco fittavolo Boldwood che nutre per lei un sentimento morboso. Bethsheba, infine, sposa un soldato, Troy, che in realtà non ricambiare il suo sentimento tanto che, in una topica scena del film, davanti alla bara aperta di Fanny Robin, la ragazza che lui a sempre amato, e del loro neonato morto, Troy dice alla moglie " Amo più lei da morta di quanto abbia mai amato te da viva".
Dopo tragici eventi, che fanno maturare e cambiare la ragazza e che si concludono con l'uccisione del marito da parte del geloso Boldwood, Bethsheba comprende la vera natura dell'amore; esso non si basa sulle struggenti passioni ma su cio che Gabriel Oak definisce semplicemente come il sentimento della fiducia e della certezza : " Quando alzerai gli occhi, Oak le dice, "io ci sarò e quando io alzerò gli occhi, tu ci sarai". Superbo cast di attori per questo classico della letteratura inglese, diretto magistralmente da John Schlessinger, sorretto da una magnifica fotografia e da una colonna sonora che nel 1968 mritò la nomination all'oscar.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dirittiperglianimali »
[ - ] lascia un commento a dirittiperglianimali »
|
|
d'accordo? |
|
dirittiperglianimali
|
mercoledì 24 novembre 2004
|
via dalla pazza folla
|
|
|
|
Tratto dall'omonimo romanzo di Th. Hardy, Via dalla pazza folla racconta le vicende di una ragazza di campagna, Bethsheba, insoddisfatta della sua condizione di vita e delle convenzioni sociali a cui una donna è costretta nella società di campagna dell'inghilterra di fine ottocento. La storia si regge sulle vicende della bizzarra ragazza e dei tre uomini che la circondano; il pastore Gabriel Oak ,che la ama teneramente, il fittavolo che la ama di un amore morboso ed infine il marito, il sergente Troy che l'ha sposata per interesse e che finirà crudelmente per dirle, davanti alla bara della donna che lui a sempre amato, " Amo più lei morta di quanto abbia amato te viva".
Nel finale tragico in cui, dopo varie vicessitudini che cambiano profondamente l'animo di Bethsheba, il fittavolo uccide il marito.
[+]
Tratto dall'omonimo romanzo di Th. Hardy, Via dalla pazza folla racconta le vicende di una ragazza di campagna, Bethsheba, insoddisfatta della sua condizione di vita e delle convenzioni sociali a cui una donna è costretta nella società di campagna dell'inghilterra di fine ottocento. La storia si regge sulle vicende della bizzarra ragazza e dei tre uomini che la circondano; il pastore Gabriel Oak ,che la ama teneramente, il fittavolo che la ama di un amore morboso ed infine il marito, il sergente Troy che l'ha sposata per interesse e che finirà crudelmente per dirle, davanti alla bara della donna che lui a sempre amato, " Amo più lei morta di quanto abbia amato te viva".
Nel finale tragico in cui, dopo varie vicessitudini che cambiano profondamente l'animo di Bethsheba, il fittavolo uccide il marito. Bethsheba sembra, così, accorgersi della vera natura dell'amore e della vera natura del suo amore. Esso non é fatto di struggimenti passionali ma di fiducia, perchè, come dice il buon pastore Oak " Quando alzerai gli occhi vedrai me, e quando io alzerò gli occhi vedrò te.". L'unica opera dell'autore tardo vittoriano con il lieto fine, bethsheba, infatti, sposa Gabriel Oak, vede un eccellente cast di attori guidati dalla sapiente regia di John Schlessinger, da una superba fotografia e dal una colonna sonora che nel 1968 meritò la nomination all'oscar.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dirittiperglianimali »
[ - ] lascia un commento a dirittiperglianimali »
|
|
d'accordo? |
|
|