Irma la dolce

Dal regista di "A qualcuno piace caldo" e "L'appartamento" questa commedia che disgraziatamente somiglia più al primo che al secondo. In effetti anche qui il tema del travestimento prende il sopravvento su quello del doppio soprattutto perché è poco credibile. Ad accrescere la farsa assistiamo ad un Jack Lemmon più demenziale che divertente.
Citando Jack Lemmon non si può tralasciare l'evidentissimo errore di recitazione nella scena in cui è colpito da un pugno ma sembra correre volontariamente all'indietro .. perché in effetti è ciò che fa ma noi non dovremmo saperlo; difficile decidere se sia colpa dell'attore o del registra e non sembra sbagliato deplorare entrambi. [+]

Dal regista di "A qualcuno piace caldo" e "L'appartamento" questa commedia che disgraziatamente somiglia più al primo che al secondo. In effetti anche qui il tema del travestimento prende il sopravvento su quello del doppio soprattutto perché è poco credibile. Ad accrescere la farsa assistiamo ad un Jack Lemmon più demenziale che divertente.
Citando Jack Lemmon non si può tralasciare l'evidentissimo errore di recitazione nella scena in cui è colpito da un pugno ma sembra correre volontariamente all'indietro .. perché in effetti è ciò che fa ma noi non dovremmo saperlo; difficile decidere se sia colpa dell'attore o del registra e non sembra sbagliato deplorare entrambi. Tutta la parte di Jack Lemmon è in sostanza ridotta all'uso improprio (e con effetti collaterali) della sua faccia da schiaffi.
La storia sfiora temi come la prostituzione, il rispetto e la famiglia, che sono trattati con leggerezza e nella mentalità dell'epoca ed oggigiorno non può che meritare un benevolo biasimo.
L'ennesima superba prova di eccellenza di Shirley MacLaine è un buon motivo per vederlo, tuttavia se questo film è entrato nella storia è probabilmente a causa del personaggio di Moustache, il tuttologo che fa il barista ma è stato anche avvocato, levatrice ed ha fatto altri lavori, tanti che oggettivamente è difficile ricordarli e i cui modi di dire sono entrati nel linguaggio comune.
Da vedere ma moderando le aspettative.
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Una Shirley MacLaine "verde" e spiritosa, un ingegnoso, geloso Jack Lemmon,
una stroria buffa e romantica, disegnata per far sorridere.
Un originale antenato di Pretty Woman e... una deliziosa distrazione!

amo sia Scheley che Jack, insieme fanno una coppia che scoppia.

Bellissimo, Wilder nel pieno della sua creatività rimette assieme la coppia Lemmon-MacLaine(già protagonisti di "L'appartamento"). Una storia bellissima e divertente