Estate violenta

Guido Aristarco

Importante fu l’esordio, nel 1955, di Francesco Maselli. Forse il più giovane di quanti in Italia e fuori abbiano debuttato nel cinema, egli affrontò subito il problema degli sbandati nel duplice aspetto storico: alcuni fuggiaschi del nostro esercito, all’indomani dell’armistizio, vengono a contatto con un gruppo di “sbandati dello spirito”, – nel caso specifico appartenenti alla “gioventù dorata”, – che nel momento del crollo si trovano “altrettanto isolati e dispersi, senza più riparo o rifugio all’incalzare degli avvenimenti”. [...]

di Guido Aristarco, articolo completo (6208 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1959