A parte lo stupendo inizio col tema della “Giustificazione di Brunnihlde” suonato sui titoli di testa (rielaborato da Max Steiner niente meno che per “Via col vento”), questo film biografico è alquanto miserevole. Per un wagneriano, poi, la miseria è totale: un condensato meramente estetico sulla vita del genio. Alcune imprecisioni nella cronologia degli avvenimenti, moltissime lacune e nessun approfondimento. Certe musiche, poi, non sono eseguite alla meglio. Si salva solo la cornice scenografica stile cartolina illustrata. Alan Baden non ha nemmeno le basette!