Custodes Bestiae |
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Un film di Lorenzo Bianchini.
Con Massimiliano Pividore, Alex Nazzi, Giorgio Merlino, Gianni Nistri, Nevio Ferraro.
continua»
Horror,
durata 90 min.
- Italia 2004.
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All'altezza del miglior Pupi Avatidi KronosFeedback: 11381 | altri commenti e recensioni di Kronos |
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domenica 17 ottobre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Togliamoci il sassolino dalla scarpa: 'Custodes bestiae' è una produzione no-budget girata in digitale con attori non professionisti. Comunque niente di cui storcere il naso se si pensa al grande successo d'analoghi prodotti USA come 'The blair witch project' o "Paranormal Activity'. Certo, quelli avevano alle spalle l'immenso potere promozionale yankee, mentre il nostro Bianchini deve accontentarsi di un pubblico underground. Eppure vale davvero la pena vedere questa sua opera seconda: è il film che più si avvicina sotto il profilo filmico e "culturale" al leggendario 'La casa delle finestre che ridono' di Pupi Avati. La sceneggiatura, evidentemente ispirata da leggende popolari di provincia, è genuinamente inquietante e Bianchini ne sfrutta tutte le potenzialità con una regia competente ed ispirata. Anche le location e gli effetti visivi, pur senza budget, fanno il loro dovere, mentre gli attori, non professionisti, recitano con naturalezza nello slang locale. Già, la scelta di scrivere i dialoghi in dialetto friulano pare aggiungere una ruspante autenticità alle vicende. Un film da non perdere per gli appassionati del genere: artigianale, ma molto più spaventoso rispetto alla gran parte dei titoli d'importazione ad alto budget che bazzicano il mercato.
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