Gas

se c'è qualche momento, molto raro, in cui il film ti piace ti accorgi un secondo dopo che è stato copiato da un altro film, il resto poi è solo una gran noia, dialoghi improbabili involontariamente comici, situazioni paradossali che sfiorano il ridicolo, la musica banalissima tipo "tunz tunz tunz" che non smette mai perchè vorrebbe fare figo il film. la violenza annunciata poi nemmeno c'è, il film si autocastra da solo. Non ha proprio niente da dire, quel poco lo dice nel peggior modo che potesse esserci, senza conoscenza delle tecniche cinematografiche più elementari e e con una sceneggiatura banalissima. che delusione gas! che delusione!

Film più che discreto e da premiare per svariati motivi: grande fotografia, ottime sceneggiature, musiche azzeccate (una chicca il tunz tunz, citazione dello speed-core in voga nella scena gabber: chi si voglia informare su cos'è lo faccia pure, magari capirà i nessi con la trama del film e la prossima volta non sparerà pippate a caso...forse), interessante, attuale e delicato il tema, ottima la realizzazione 'tecnica' -sonoro, montaggio, camera- per un film a basso costo. Innegabili le mancanze: la maggior parte degli attori incapaci (compresa la goggi, esclusi Lorenzo Balducci il protagonista, 'l'eterno paraculato' Francesco Venditti quello con i capelli rossi ed ovviamente Villaggio che di mestiere lo è e si vede), dialoghi a volte scadenti, eccessivo, inutile e trattato con superficialità il tema dell'omosessualità che confonde le idee. [+]

Film più che discreto e da premiare per svariati motivi: grande fotografia, ottime sceneggiature, musiche azzeccate (una chicca il tunz tunz, citazione dello speed-core in voga nella scena gabber: chi si voglia informare su cos'è lo faccia pure, magari capirà i nessi con la trama del film e la prossima volta non sparerà pippate a caso...forse), interessante, attuale e delicato il tema, ottima la realizzazione 'tecnica' -sonoro, montaggio, camera- per un film a basso costo. Innegabili le mancanze: la maggior parte degli attori incapaci (compresa la goggi, esclusi Lorenzo Balducci il protagonista, 'l'eterno paraculato' Francesco Venditti quello con i capelli rossi ed ovviamente Villaggio che di mestiere lo è e si vede), dialoghi a volte scadenti, eccessivo, inutile e trattato con superficialità il tema dell'omosessualità che confonde le idee. Il film tratta il problema della mancanza di educazione affettiva dei giovani e la loro incomunicabilità con il mondo. La violenza diventa così un rifugio, una maniera per dire 'io sono'. Se si vuol parlare di omosessualità, si parli pure di checche. Un argomento alla volta però, il cervello del telespettatore è troppo piccolo, purtroppo. [-]