Anche se la trama può apparire scontata (i buoni prigionieri dei cattivi, il duro dal cuore tenero etc.), il film presenta spunti interessanti.
Robert Ryan dà vita ad un personaggio credibile e tiene in piedi tutto il film, ma anche i comprimari se la cavano.
La cosa migliore è l'ambientazione in un Wyoming gelato ed ostile ("non si possono avere troppi scrupoli in Wyoming") inquadrato da un ottimo bianco e nero.
Un Western decisamente crepuscolare, più vicino a Mucchio Selvaggio che a John Wayne.