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Ritratto appassionato della leggendaria Ewa Benesz, pioniera della ricerca teatrale europea, mentre si prepara a tornare nella natia Polonia. In anteprima al Biografilm nella sezione Concorso Italia
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Figura leggendaria della ricerca teatrale, sodale di Jerzy Grotowski, Adam Mickiewicz e Peter Brook, Ewa Benesz è una ragazza del secolo scorso che continua a incarnare la resistenza all'ordine costituito. Lo fa attraverso l'atto artistico dell'esserci qui e ora, in uno stare al mondo che ha il segno dell'erranza come sopravvivenza: l'idea di un teatro itinerante per sfuggire alla sorveglianza dei servizi segreti polacchi, la fuga dalla natia Polonia durante la legge marziale del 1981, la fiducia nel Parateatro - sviluppato assieme a Rena Mirecka - come esperienza comunitaria ed estensione cognitiva per interrogare il legame con gli altri e con il simulacro della rappresentazione. [...]
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