Pier Maria Bocchi
Film TV
La saga di Art il Clown è utile quale conferma della miserabilità di certo fanatismo fanzinaro, purtroppo ancora vivissimo (specialmente negli Stati Uniti, dove assume dimensioni gargantuesche e di inarrivabile stupidità) e percepito da tanti, in modo assolutamente demenziale, come voce critica. Fate un giro sul web e leggete i commenti alla visione del terzo capitolo: sono tutti esclamativi e in veste di tagline d'antan, con valutazioni termografiche che riguardano esclusivamente la spietatezza delle scene cruente e l'efferatezza del gore. [...]
di Pier Maria Bocchi, articolo completo (1676 caratteri spazi inclusi) su Film TV 5 novembre 2024
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