Luca Pacilio
Film TV
Il giovane Fei lascia il villaggio natio per la città: qui si prostituisce, s'innamora di un escort, frequenta un brutto giro e, costretto a fuggire, si mette in vendita altrove. Il film di C.B. Yi - taiwanese d'origine, cresciuto in Austria e allievo di Michael Haneke -, rappresenta per il regista un ritorno alle radici, anche se la produzione è in larga parte europea e le riprese sono avvenute a Taiwan. Moneyboys si confronta con le contraddizioni di una Cina in cui tradizione e modernità confliggono, il divario tra mondo rurale e metropoli resta incolmabile, la sottomissione al potere è un dato culturale (come l'omofobia, nonostante l'omosessualità sia stata decriminalizzata): nodi significativi della società cinese di oggi che il regista tocca, pur mantenendo al centro della scena il tormento esistenziale di un protagonista che si protegge rifugiandosi nell'insensibilità. [...]
di Luca Pacilio, articolo completo (1736 caratteri spazi inclusi) su Film TV 28 marzo 2023