Greta con poco garbo: 100 minuti di spot al «prodotto» ambiente
di Luigi Mascheroni Il Giornale
Greta Thunberg è la figlia che tutti i genitori vorrebbero: trecce bionde, sorrisi rari ma luminosi, forza di volontà e determinazione, va benissimo a scuola ed è impegnata. Sia nel senso che ha moltissimi impegni sia nel senso di engagé. E la sua lieve forma di Asperger la rende agli occhi di qualsiasi padre, o madre, un gattino da difendere. Averne di figlie così.
Gattina, e belva feroce quando vuole. A un certo punto del documentario gretocentrico Io sono Greta - quasi due ore sulla vita e il miracolo di Greta Thunberg - presentato ieri in anteprima mondiale a Venezia, la ragazza riflette sul fatto che l' uomo è un animale che vive in branco, e se qualcuno avvista prima degli altri il pericolo, come l' imminente catastrofe ambientale, ha il compito di avvisare tutti gli altri, per proteggerli. [...]
di Luigi Mascheroni, articolo completo (3277 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 5 settembre 2020