Unsane |
|||||||||||||
Un film di Steven Soderbergh.
Con Juno Temple, Claire Foy, Amy Irving, Joshua Leonard.
continua»
Titolo originale Unsane.
Thriller,
Ratings: Kids+16,
durata 98 min.
- USA 2018.
- 20th Century Fox Italia
uscita giovedì 5 luglio 2018.
MYMONETRO
Unsane ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
film schizofrenico
di carloalbertoFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 7 agosto 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Film schizofrenico, diviso tra opera autoriale e pellicola di genere. Ambiguità percettiva della realtà con echi pirandelliani, thriller con probabile stalker maniaco criminale e denuncia sociale di un sistema sanitario corrotto, sono i tre filoni che combaciano armonicamente nella prima parte del film, la migliore, poi Soderbergh decide per la cassetta ed il plot vira improvvisamente assumendo una rotta più battuta e sicura, così rovinando nell’inevitabile ovvietà di cose già scritte e viste mille volte. Sfiorato, o meglio affrontato in modo superficiale, il grande tema sulla definizione di cosa sia la malattia mentale, con la conseguente classificazione degli individui nelle due categorie di normale-sano, anormale-pazzo. Peccato. Apprezzabile il cammeo di Damon e la recitazione di Claire Foy nel ruolo della protagonista. Ottima la fotografia ed il mezzo utilizzato per le riprese risulta efficace per aumentare il senso di vissuto soggettivo della vicenda e per il resto non fa rimpiangere il classico girato. Senza spoilerare più di tanto, si può dire che si tratta di un’occasione mancata per realizzare un opera originale, dove la tensione crescente per la situazione kafkiana ed il senso immanente di claustrofobia, che coinvolge empaticamente lo spettatore, avrebbe potuto reggere fin quasi alla fine, nell’incertezza di una verità assoluta, per una svolta inaspettata o per nessuna svolta. Soderbergh avrebbe lasciato il segno, ed invece, forse soltanto nell’ultima scena, tenta di riprendersi dalla caduta di stile, instillando di nuovo il dubbio, nella maniera più scontata e prevedibile, che aveva tenuto alta l’attenzione e conferito pathos alla storia nella prima parte del film. Ma ormai è troppo tardi e l’ennesimo banale thriller prodotto dall’industria dello spettacolo é pronto per il mercato.
[+] lascia un commento a carloalberto »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | eugenio 2° | flyanto 3° | udiego 4° | carloalberto 5° | felicity 6° | elgatoloco 7° | gianleo67 |
|