Sono la bella creatura che vive in questa casa

Film strano, questo del figlio di Anthony Perkins, ma decisamente ben girato e ben recitato. Non piacerà affatto agli appassionati di cinema horror, ma credo conquisterà chi ama leggere la narrativa gotica. Sostanzialmente è una storia di fantasmi, narrata in prima persona dall'infermiera Lily (un'ottima Ruth Wilson), e si svolge unicamente all'interno di una casa (ottima anche la scenografia) piena di angoli bui, di scorci in penombra, di luci soffuse (un elogio anche alla fotografia). Siamo davanti ad un film talmente tanto letterario da infastidire chi vuole cinema vivace e adrenalinico, ma anche da incantare chi ama leggere un buon libro al crepuscolo in una comoda e avvolgente poltrona, magari quando fuori piove. Che i lettori non se lo facciano sfuggire!