Magico e particolare. Non è come altri film d'animazione in circolazione, ve ne accorgerete, sia per l'approccio alla storia d'amore che per la parte grafica (ha davvero uno stile artistico tutto suo). Vi stupirà, e non bisogna partire prevenuti dai trailer o dai primi minuti del film.
Da un'idea di Lucas, affronta il tema della differenza fra infatuazione e amore. Marianne, principessa del regno delle fate, scopre che il suo futuro sposo non la amava e decide di debellare l'amore dalla sua vita e imparare ad usare la spada. Similmente, il re Bog della foresta oscura decide di eliminare l'amore dal suo regno, sradicando i fiori che servono a preparare una terribile pozione d'amore. Tuttavia degli avvenimenti porteranno i due, dapprima nemici, ad incontrarsi e conoscersi meglio, Marianne scoprirà lati del re Bog che non avrebbe mai immaginato.
Si imparerà che non bisogna giudicare una persona dalle apparenze, e che chiunque ha bisogno di amare e di essere amato.
Mettiamo in chiaro che è un JUKEBOX MUSICAL (utilizza canzoni già conosciute e non scritte apposta), lo potremmo definire un'opera pop/rock, dove la parte cantata riempie forse l'80% del film. Il genere musical può piacere come non piacere, ma è così che è stato concepito questo film. Bisogna sceglierlo essendone consapevoli e giudicarlo per altri aspetti, altrimenti è come leggere poesie lamentandosi della mancanza di prosa.
Il genere è romantico, con un po' di avventura e comicità. La parte più importante è l'inaspettato risvolto sentimentale che vi incanterà: le sequenze nella foresta oscura sono a dir poco meravigliose, romantiche, non sdolcinate. Il rapporto fra Marianne e il re Bog è dotato di una profonda complicità, tanti dettagli sono stati pensati con cura e aggiungono fascino e credibilità. Non è facile trovare un film d'animazione americano odierno che tratta una storia d'amore in un modo serio, complesso, completo.
La grafica e le animazioni sono dettagliatissime, di alta qualità. I volti dei personaggi, la foresta, i colori, le ali delle fate. Tutto meraviglioso. Si è voluto che sembrasse ambientato davvero in mezzo a vera vegetazione, e questo scopo viene raggiunto appieno. I personaggi sono molto espressivi e le scene d'azione sono animate in maniera magistrale.
Il design dei personaggi si discosta dai canoni ordierni ed è bello vedere qualcosa con uno stile insolito (piccola chicca: il film strizza un occhio a Labyrinth, dove David Bowie interpretava il re dei Goblin).
Inoltre in una breve scena c'è un sorprendente effetto caleidoscopico a tutto schermo che è qualcosa che non avevo mai visto in un film in vita mia.
Per quanto riguarda le canzoni, in originale Marianne e il re Bog vengono interpretati da Evan Rachel Wood e Alan Cumming, centratissimi nella parte e grandiosi nei loro pezzi singoli e duetti, affiatati e complici. I pezzi rock del re Bog sono un piacere da ascoltare e da vedere, con delle animazioni e delle ambientazioni che ti fanno sentire come ad un concerto. Il riarrangiamento di canzoni conosciute avrà sicuramente un risvolto nostalgico per chi riconosce i pezzi scelti da Lucas.
E' rivolto a tutti, anche ai più piccoli, tuttavia il target è adolescenti o giovani adulti (direi 12-28).
In definitiva, un'opera pop/rock unica nel suo genere, che con le sue stravaganze ha lo scopo di raccontare una storia d'amore completa e di trasmettere un messaggio profondo. Diventerà un cult.
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