The Grey |
|||||||||||||
Un film di Joe Carnahan.
Con Liam Neeson, Frank Grillo, Dermot Mulroney, Dallas Roberts, Joe Anderson.
continua»
Azione,
Ratings: Kids+16,
durata 117 min.
- USA 2012.
- Koch Media
uscita mercoledì 5 dicembre 2012.
MYMONETRO
The Grey
valutazione media:
2,71
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Nessuno ci troverà, non qui"di Ilaria PasquaFeedback: 3637 | altri commenti e recensioni di Ilaria Pasqua |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 18 dicembre 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un aereo partito dall’Alaska crolla, e i pochi sopravvissuti cercano di sfuggire a un branco di lupi.
Liam Neson interpreta John Ottway, il protagonista di questo film uscito lo scorso anno. È un uomo tendenzialmente depresso, che ha subito una grande perdita e che tenta di sopravvivere come può. Sarà paradossalmente la sua esperienza in mezzo alla neve e al gelo a temprarlo e a spingerlo a combattere. I personaggi che lo accompagneranno saranno vari e proprio per questo renderanno la situazione ancora più pericolosa e tesa. Fra tutti risalta il più antipatico: lo sprezzante, che passa il tempo a insultare e a creare problemi per nascondere la sua profonda paura. La situazione all’inizio è confusa ma John, che è sempre stato in disparte prima di quel terribile incidente, prende il comando della situazione. Perché lui conosce i lupi, infatti era stato chiamato a lavorare in Alaska per ucciderli e tenere al sicuro i suoi colleghi operai. Le cose chiaramente non vanno come previsto.
"Lavoro alla fine del mondo, proteggo gli uomini dai pericoli che non riescono a vedere"
The Grey è un film che vive di suspense, come ogni thriller che si rispetti. La situazione è inimmaginabile, ed è resa ancora più difficile dall’ambiente ostico. Non sono solo sperduti, sono sperduti in mezzo a una tormenta di neve, a dieci gradi sottozero, circondati dai lupi che li vedono come nemici e non li lasceranno in pace fino a quando non li avranno uccisi tutti.
Quando i sopravvissuti si spostano nel tentativo di raggiungere un posto più riparato per affrontare i lupi, la tensione è alle stelle. Si segue con ansia il loro cammino, sapendo che i lupi sono lì, acquattati nel buio. Un film d’impatto, dal ritmo incalzante, non ci sono scene sanguinolente perché non si basa su questo, ma sulla tensione dovuta a una situazione disperata, sullo sfinimento fisico e psicologico. I sopravvissuti piano piano legheranno tra loro, arriveranno a condividere le cose importanti della loro vita, quelle a cui è necessario aggrapparsi con tutte le energie, perché è tutto ciò che gli resta. Persone che erano a malapena amiche, trovano un terreno comune in una situazione disperata e uniscono le forze. Ognuno dei sopravvissuti è stato tratteggiato abbastanza bene, si possono riconoscere delle caratteristiche precise per ognuno. Ma è Liam Neeson che spicca: è quello che più di tutti pensa ai suoi compagni, è capace di una grande empatia e il suo sguardo è una pugnalata. Mi è piaciuto molto in questo film, anche se coperto di ghiaccio e nascosto sotto un cappello, l’ho sentito. Forte presenza e credibilità. Grande merito alla colonna sonora, perlopiù rappresentata dal pressante rumore del vento artico che copre i suoi e sovrasta le voci, procurando un'angoscia e quasi un senso di soffocamento. Insieme all’ululare dei lupi che irrompe ogni tanto spezzando quel suono perenne e incalzante.
The Grey non è solo un film che vede nella sopravvivenza dei superstiti il suo scopo, ma è soprattutto una metafora sull’affrontare le avversità, sul lottare anche quando la vita ti mette davanti a situazioni dolorose. Questo è mostrato attraverso flashback che coinvolgono il protagonista e che vedono nel finale la naturale conclusione, il completamento del percorso di un uomo che nel corso del film ha visto nel lupo la personificazione del suo desiderio di confronto con la morte, collegato ai ricordi di sua moglie e di suo padre. I punti negativi: la sceneggiatura poteva essere arricchita, soprattutto sul fronte dialoghi, a volte un po’ scarni e poco incisivi. La trama non è il massimo dell’originalità ma si riscatta con alcune scene davvero belle e con un Liam Neeson che tiene magistralmente tutto sulle sue spalle.
In conclusione il film è feroce, intenso e tragico, toccante, e ha dei momenti notevoli, finale compreso, peccato non rimanga sempre sullo stesso piano.
"Ancora una volta nella mischia, nell'ultima vera battaglia che affronterò. Vivi e muori in questo giorno. Vivi e muori in questo giorno."
[+] lascia un commento a ilaria pasqua »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Ilaria Pasqua:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | donni romani 2° | penna rossa 3° | cipis 4° | filippo catani 5° | lordhope 6° | luckyellow 7° | onufrio 8° | tonysamperi 9° | christo77 10° | muttley72 11° | gianleo67 12° | kayako 13° | giangiacomo farina |
|