Il Messaggero - The Haunting in Connecticut

Un ragazzo malato di tumore sta provando una cura sperimentale, la famiglia lo appoggia e decidono tutti insieme di andare a vivere in una casa nuova, molto più vicina al centro dove il giovane sta effettuando le sue cure per accorciare il viaggio che mamma e figlio devono fare ogni volta. La casa però nasconde un oscuro passato.
Classica trama, classico tema, classici effetti speciali con le solite lenti a contatto bianche per fare gli occhi più paurosi e classici versi dei classici mostri. Classica famiglia, classici problemi famigliari a rendere l’effetto delle forze soprannaturali ancora più devastanti per i poveretti, tanti luoghi comuni eppure anche questa volta funzionano. Si può dare un voto di merito ad una trama molto cupa e dove un senso d’inquietudine continua a pervadere ogni minuto, potrà avere tutti i luoghi comuni possibili ed immaginabili ma riuscire a rendere l’orrore in una maniera tanto efficace non è da tutti, e trasmettere quel senso di continuo terrore ad ogni apparizione e ad ogni suggestione rende questo film interessante e molto meno banale di quanto la presentazione non voglia far pensare.