Il concerto

Probabilmente non avendo vissuto da comunista e in quell'epoca, causa la mia "giovane" età (45 anni) per me è invece tutto nuovo, interessante, imprevedibile. Ho visto parecchi film ambientati dietro la cortina di ferro girati dopo la caduta del muro di Berlino del 1989 e non mi sono mai annoiato perchè raccontano una realtà diversa dalla ns, improbabile, inimmaginabile.Che bello se qualcuno riesce a strapparmi qualche lacrima o un riso, non cerchiamo questo in ogni cosa, attività, persona, ora del giorno e della notte ? Nani e ballerine, personaggi positivi. Non sono ingredienti essenziali del circo: fonte di gioia, ispirazione e poesia ?Altro che nostalgia dell'Unione Sovietica, a me sembra una critica giustamente anche molto dura e ironica della partitocrazia comunista dell'Unione Sovietica e dell'antisemitismo. La critica al sistema comunista e la fiducia e speranza delle persone ad oltranza trasuda da tutto il film e stride con la bellezza della musica che raggiunge sia intellettualmente (nei dialoghi) che non anche acusticamente vertici assoluti. Forse che il mio amore anche per la musica classica mi agevoli nella capacità di goderne ? Ma sicuramente qualsiasi opera d'arte sezionata dalla razio finisce per perdere il suo fascino denudando gli immancabili difetti a cui noi tutti siamo soggetti, anche tu ophuls70 ! Il segreto per godere di un'opera d'arte è di rilassarsi e lasciare che questa faccia effetto su di noi, permettere all'io profondo, all'inconscio di assorbire questi stimoli esterni e consentirgli di esprimersi con una reazione non razionale ma istintiva: emotiva.Appena si ripresenterà la possibilità andrò a rivedermi e risentire questo film musicale !