Le ombre rosse

cara te,elisbeth, evidente che non sei nel fiume di lana del gregge, direbbe il Panagulis.Lusingato e ammirato io di cio'.Tarda sera,com impegni onorati e nivece un fugace,soridnete e complice commento ellittico, ildiscorso sarebbe assai complesso.E gli spunti da te , immagino, provenienti potrebbero essere così dialogici...I padri e le mardi (l loro ordine simpbolico così fondante,concreto, terragno, significativo/significante/semicoe seminativo,realee carnale , che si incide nelle carni di una identità femminile non fatiscente, non occasione mancata/ante)sono il , credo (ecorreggimi e critimi ad libitum nel confronto)... credo...il giro di boa di un millennio, di un secolo e di un trentennio di riflessione, sentita/gestita/curata da voi donne.Le donne chenun uomo può raggiungere ad amare ab imis.Essendo quindi uomo, infine.Come un gioco-partita-incontro (che si ripeterà iniziandodaccapo ancoar, da ridire ancora, come ilmarinaio di Coleridge, o l' "affabulatore" pasolinianao) di un vecchio tennis che amavo, in un "Match point", per dirla con u regisat che amami e che non amo in quello specifico film, dove tutto si gioca in un universo multiverso o a-verso, cioè etsi deus non daretur.Eppure, cara signora, dum loquimur, invida aetas...etc...Hai la mia mail, pigyfive68@yahoo.it, non sono un fuggitivo del confronto e deldialogo e dell umano consistere.Una mail, poco, ma qualcosa, non claustrofila ma opportunità di osmosi.Cambiamento , dunque.Questi "eyeless/blind children" sono genìa che forse coltiverà altri sensi, sì, lo farà, quando avrà IL bisogno, prima o poi non procrastinabile di una ricerca di senso, che coinvolga qelle istanze non eliminabili dal regno dell'esitere e dell esserci,.Le donne hanno , credo ancora osando presagire, la carta, la chiave, le formule alchemiche, lesostanze, gli umori, e la disposizione..., la possibilità.E questo fa di un uomo unn essere vivente pago , ognuno a suo modo, diaver avuto questa grande opportunità, ilporsi innanzi al femminile.Che vede e sente.Pur ora brancolando. Ma ci sono anche le zie e le madri vostre...etc...e voi, voi che vi chiamerete in causa per le cause del mondo.Ti saluto, umanamentePIerluigi Pettorosso