Franklyn

sono rimasta molto affascianata da questo film. città di mezzo è un mondo particolarmente suggestivo. mi piace moltissimo la definizione da te data di "labirinti esistenziali", infatti è il titolo che ho dato a questo mio commento. il film mette a nudo appunto i labirinti esistenziali dei protagonisti e dimostra che ognuno di noi ha dei labirinti interiori in cui di solito non riesce a penetrare nessuno. per questo motivo siamo tendenzialmente soli. a volte può capitare di incontrare qualcuno che penetra in quei nostri labirinti e tenerlo con noi o lasciarlo andare dipende da noi:essere soli a volte, se pur raramente, è una nostra scelta. questo film consente di scendere in noi stessi e ci aiuta a porci domande a volte infrequenti. vorrei fare una piccola nota sul trailer che ho trovato assolutamente inadatto alla vera sostanza del film. inoltre, l'inizio del film è assolutamente straordinario e merita di essere rivisto per ben più di una volta. Philip è un personaggio molto profondo e con un grande senso di libertà e desiderio di fare giustizia. l'architettura di città di mezzo è straordinaria.